[ot-caption title=”Il faro della coreografia con il Livorno – Grafica SpeziaCalcioNews – Foto Patrizio Moretti” url=”http://speziacalcionews.it/quotidiano/files/uploads/2015/03/Faro.jpg”]
Cosi come abbiamo criticato in passato, e anche in questa stagione, una Curva Ferrovia che, nonostante l’impegno di molti ragazzi, è sembrata a più riprese “passiva” e priva di grandi idee anche a livello coreografico.
Una Curva, più in generale, in deficit di calore, oggi applaudiamo convinti e ringraziamo per questo bellissimo regalo sotto il quale tutti ci siamo riconosciuti venerdì sera.
Quel faro dove tutti abbiamo sostato, dopo aver percorso la passeggiata a mare, quel faro intorno al quale, a seconda delle angolature, si può osservare ogni tratto della natura di questa città, da quella più “operaia” e portuale a quella meravigliosa del golfo che ci abbraccia, facendoci dono di un vanto che portiamo in tutta la Nazione.
Il senso di appartenenza è fondamentale e per questo i simboli sono molto importanti.
Mostrano unione e in certi casi fierezza.
Che sia un punto di ri-partenza, questo, per non fermarci più e lasciar bruciare questa fiamma di calore che si è riaccesa.
Volevamo una squadra che fosse degna del nostro spirito e dei valori che il “Picco” conserva ben saldi a presente e futura memoria, e quella squadra l’abbiamo.
E’ giovane, talentuosa, affamata, determinata, imperfetta, a tratti bellissima.
Ci si può innamorare in diversi modi e in diversi posti, ma a noi piace cosi.
Sul mare, davanti ad un rettangolo verde.