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Mister Serse Cosmi ha parlato oggi in conferenza stampa, prima di diramare l’elenco dei convocati per la trasferta di Spezia.
La prima domanda è sul match di sabato e sullo Spezia, Cosmi risponde in maniera eloquente: “Più di sapere contro chi giochiamo, sono interessato a scoprire con chi giocherò questa partita, vista la situazione molto particolare dovuta agli infortunati. Di solito in questi casi si dice che si ha la massima fiducia di chi giocherà, questa volta invece vado contro corrente, vorrei poter scegliere chi faccio giocare, anche perché mancheranno giocatori “storici” di questa squadra. Non ce la farà nemmeno Curiale e poi c’è pure Barillà squalificato. Una situazione veramente complicata“.
Cosa può temere lo Spezia di questo Trapani: “Loro temono le squadre piccole che vanno al Picco solo per difendersi, noi dovremo fare questo tipo di partita“.
A La Spezia ci sarà un clima particolare, loro devono vincere per i play-off: “Ci presenteremo al Picco da piccolissimi, con la massima umiltà, ci metteremo davanti alla porta, se possibile ci mettiamo anche il pullman. Lo Spezia ha le tre prossime partite con squadre che lottano per salvarsi, normale che voglia fare il massimo e sfruttare le quattro partite casalinghe che ha a disposizione. Quindi è ovvio che ci aspettiamo una partita difficile“.
Mister Bjelica in settimana ha dichiarato che ha fretta di salire di categoria, lei che fretta ha? e cosa ne pensa del tecnico croato? “Io mi preparo partita per partita per giocarmi le gare punto a punto, non ho fretta di qualcosa. Capisco il tecnico spezzino, perché fa parte di una società che sta spendendo soldi da molti anni per salire di categoria, specie in questo momento di crisi per il calcio, se lo Spezia salisse in A non ci sarebbe nulla di strano, anzi forse lo farebbe in ritardo rispetto agli investimenti fatti negli ultimi anni. Sul tecnico croato posso dire che non giudico mai un allenatore dalla provenienza, posso solo dire che mi sembra un bravo tecnico che ha saputo anche creare un buon feeling con l’ambiente, inoltre è un grande motivatore che vive la partita con trasporto, cosa secondo me molto positiva“.
Questa settimana di lavoro com’è stata? “L’inizio della settimana bello, perché avevamo pareggiato all’ultimo e ciò ci aveva caricato, poi piano piano passando i giorni abbiamo perso giocatori determinanti per noi come Terlizzi e Basso ed allora è subentrata la rabbia. Una rabbia che dobbiamo saper però indirizzare nel modo giusto in queste ultime sei gare“.
Abbiamo sentito Guido Angelozzi, dice che la stima come tecnico: “E’ stato uno dei dirigenti con i quali ho sempre avuto un ottimo rapporto, un grande conoscitore di calcio, non può che farmi piacere la sua stima nei miei confronti“.
Pensa di gestire i suoi giocatori, viste le tre partite in una settimana? “Di solito non penso mai alla gara successiva, anche perché poi quando studi qualcosa spesso le cose vanno in modo diverso e quindi preferisco pensare allo Spezia, alle altre gare ci penseremo“.
Vista l’infermeria affollata, che cosa ha detto ai giocatori che saranno impiegati sabato? “A chi gioca meno credo che non serva dire nulla di particolare, è già carico al punto giusto per dare il meglio, ha accumulato voglia di giocare. Credo che fare parte di questo gruppo sia gratificante anche per chi gioca di meno“.
