[ot-caption title=”Josip Brezovec, tra i migliori ieri – Foto Patrizio Moretti” url=”http://speziacalcionews.it/quotidiano/files/uploads/2015/05/Josip-Brezovec.jpg”]
Chichizola – 6,5 – Poco impegnato nel primo tempo, deve alzare le antenne nella ripresa per neutralizzare una conclusione di Scaglia e vigilare nelle uscite. Sul gol di Caracciolo c’è poco da fare. Attento.
Milos – 6,5 – Limita le incursioni nella prima frazione di gara, lasciando il compito offensivo a Kvrzic, poi quando vede che il Brescia non crea grossi problemi, avanza il baricentro e partecipa alla terza rete da protagonista. Bjelica ultimamente lo preferisce per le gare casalinghe, rispetto a De Col e lui ripaga con prestazioni all’altezza. Intelligente.
Datkovic – 6,5 – Si distrae provocando il gol del pari, poi sfoga la rabbia che ha in corpo per andare ad incornare sul calcio d’angolo e mettere in rete il gol del vantaggio. L’amnesia è grave, ma la sua prestazione complessiva è buona. Pasticcione.
Bianchetti – 7 – Ancora una gara senza errori e con tanta sicurezza, non è un caso se Andrea Caracciolo cerca sempre di stargli alla larga. Solido e attento, le ultime gare lo hanno visto crescere ulteriormente di forma. Sicurezza.
Migliore – 7 – Un altro di quelli che attraversa un ottimo stato di forma. Martello continuo sulla sinistra, contribuisce a demolire velocemente le certezze di Zambelli e compagni. L’intesa con Situm è ormai devastante per gli avversari. Prova a anche a trovare il gol con qualche conclusione in area di rigore, ma è sfortunato. Littorina.
Brezovec – 7 – Con Juande in questa gara ha formato una coppia da serie superiore, per intensità di gioco, geometrie e qualità delle giocate. Peccato per il giallo che lo terrà lontano dal terreno del Picco per la gara con il Vicenza, ma sarà al meglio per la parte decisiva della stagione, i play-off. Determinato.
Juande – 8 – Lui si schernisce: “faccio il meglio per la squadra e soprattutto cerco di aiutare i miei compagni”, ma tutto ciò lo fa con una naturalezza ed una tranquillità quasi da marziano. Legge l’azione avversaria in anticipo rispetto a tutti gli altri, vede i movimenti dei compagni e chiude nelle situazioni più intricate, quasi sempre senza commettere fallo. In B uno così non c’è, e non merita di nemmeno di restarci a lungo. Fenomeno.
Kvrzic – 7,5 – Il gol avrebbe coronato al meglio la sua prestazione. Dal punto di vista tecnico-tattico sta crescendo sempre di più e ora il suo gioco riesce ad essere più vario rispetto alle prime apparizioni, oltre che più efficace a livello difensivo. E pensare che qualche tempo fa ad un giornale croato, aveva dichiarato di essere scontento per essere arrivato in un calcio troppo tattico e che non gli piaceva. Tra qualche tempo magari proviamo a chiederglielo di nuovo. Dotato.
Catellani – 7 – All’ottavo rigore si ferma la serie positiva della sua annata dal dischetto. Calcia male la possibilità di chiudere la gara, dopo aver iniziato con la solita verve. Fallito il penalty fa un po’ fatica a scuotersi, ma l’occasione arriva ben presto nella ripresa, quando apre e chiude un’azione spettacolare tutta di prima, deviando in rete il cross di Milos. Magari per oggi l’otto non c’è, ma ci sarà un 10 per la sua stagione, comunque vada a finire. Capocannoniere.
Situm – 7,5 – Super Mario continua con le prestazioni eccellenti anche con il Brescia. Sembra che stia tirando fuori tutto quello che non ha potuto dare ad inizio campionato per quel paio di infortuni che lo hanno condizionato. Imprevedibile quando arriva ai sedici metri, sta disintegrando tutti i difensori che provano a mettersi sulla sua strada. Arcari gli nega il gol, ma va bene anche così. Applaudito a scena aperta quando perde un pallone in attacco e rincorre l’avversario per andarselo a riprendere. StraordiMario.
Nenè – 7 – Pronti via ed appena vede lo spiraglio, scaraventa in porta tutta la rabbia che ha in corpo sorprendendo Arcari. Una conclusione che assomiglia molto a quella sfoderata con il Modena, a testimonianza di quelli che sono i mezzi tecnici di questo giocatore. Inoltre si sacrifica molto anche in copertura, visto che Catellani aveva da smaltire le tossine delle due precedenti gare giocate a cento all’ora. A fine gara ringrazia i compagni per il supporto in questo periodo per lui difficile. Bombarolo.
Cisotti – 6 – Ultima parte della gara per partecipare attivamente alla goleada, anche se entra che i 4 gol sono già finiti in fondo al sacco.
Stevanovic – s.v. – Scorcio di gara in scioltezza.
Madonna – s.v. – Si rivede sul terreno di gioco, dopo qualche gara in naftalina.
Mister Bjelica – 8 – Il Picco gli tributa una standing ovation meritata, poco prima del fischio finale, e lui ringrazia tutti i settori dello Stadio. Prima dell’avvio fa tenere il discorso pre gara al magazziniere Massimo Datteri, poi lo ringrazia pubblicamente a fine gara. Torna al 4-2-3-1 che attualmente in casa si sta rivelando inarrestabile, se si eccettua l’anomala gara con la Ternana. Sembrerà un caso, ma da quando ha affermato che tutto sommato non andare ai Play-off non sarebbe stato un dramma, la sua squadra ha cambiato marcia ed ora ai play-off c’è quasi con due piedi. E tutto lascia supporre che la pagina più bella debba ancora essere scritta…
Arbitro Saia – 7 – Rigore ineccepibile, condotta di gara facile per lui, buona direzione.