[ot-caption title=”Foto di gruppo con il Patron Volpi – Foto SpeziaCalcioNews” url=”http://speziacalcionews.it/quotidiano/files/uploads/2015/05/Foto-di-gruppo-festa-Bragazzi.jpg”]
È iniziata con un’ovazione a furor di popolo la festa per il 30° anniversario del Club Bragazzi: l’arrivo del Presidente onorario Gabriele Volpi è stato salutato così dal centinaio di tifosi presenti al ristorante “Il Paradiso del Golfo“.
Tante foto, autografi e abbracci in un’atmosfera di vera euforia, hanno salutato l’inizio di una piacevole serata nella quale si è festeggiato il club più “vecchio” di tifosi dello Spezia, alla presenza di rappresentanti della società, giocatori della rosa attuale ed ex di lusso della stagione 1985/86.
Presenti a rappresentare lo Spezia Calcio, oltre al Patron Gabriele Volpi, accompagnato da Giovanni Grazzini, lo SLO Luca Maggiani, l’addetto stampa Leonar Pinto, il DS Guido Angelozzi, i due Vice Presidenti Angiolino Barreca ed Andrea Corradino, l’amministratore Luigi Micheli e il Team Manager Nazario Pignotti. Inoltre, per la gioia dei tifosi, che non hanno esitato a circondarli per foto ed autografi, presenti anche il mister Nenad Bjelica, Felice Piccolo, Andrea Catellani, Miguel Angel De Las Cuevas e Josip Brezovec.
“Una bella serata con persone piacevoli: è bello vedere i ragazzi di oggi, ma ancora più bello rivedere quelli di ieri” – ha commentato Vasco Calzolari, uno dei consiglieri più attivi del Club Bragazzi “Cosa è cambiato rispetto a 30 anni fa? Non mi sarei mai immaginato di passare dalla curva alla gradinata, ma ora sto bene lì: oggi il tifo è caldo quanto in curva“. Un commento sulla squadra attuale e sul futuro: “Si è formato un gruppo molto coeso, merito del mister, ma anche e soprattutto dei ragazzi che sono molto professionali. Mi auguro che ci sia la pazienza di continuare il progetto: bisognerà fare qualche sforzo per mantenere l’ossatura di questa squadra e non stravolgere la rosa come è stato fatto gli anni scorsi. Un esempio? Io spero che si possa fare uno sforzo economico per riuscire ad acquistare Situm, a mio parere una pedina fondamentale di questo Spezia“.
Anche Enzo Pastanella, consigliere del Bragazzi, è d’accordo con il principio del “non cambiamento“: “Per il futuro dico un no secco al cambiamento totale: bisogna cercare di mantenere l’ossatura di questa squadra, che sta dimostrando di poter raggiungere traguardi importanti. Sono molto contento di questa annata in cui è stato mantenuto tutto ciò che era stato dichiarato ad inizio stagione: ridimensionare il budget e arrivare nei play-off; poi se dovesse arrivare qualcosa di più sarà bellissimo“.
Una bella ricorrenza, in cui si è festeggiato un trentennio importante per un club storico; il Presidente Giulio Zanchetta ha raccontato brevemente gli inizi del “Bragazzi“, accostando a quell’annata la formazione dello Spezia che vinse il campionato e rimase nei cuori di tutti: “Era il 1985 quando un gruppo di persone fondarono questo club, tanti sono ancora nel consiglio direttivo e tanti altri si sono aggiunti per continuare a scrivere la storia“.
In quell’anno lo Spezia scendeva in campo con questa formazione: Marchisio, Colombo, Dainese, Brilli, Borgo, Boggio, Palazzese, Pillon, Tarasconi, Ferretti, Telesio. E sono proprio le parole di alcuni di questi ex giocatori ad animare la serata: “La stagione 1985/86 è stata un’annata particolare per tutto, la società fallita e il campionato vinto: si creò qualcosa che va al di là del calcio in quella stagione, ed è per questo che siamo ancora così uniti” – spiega Brilli. Mentre Telesio aggiunge: “Si è creato un rapporto che va avanti da trent’anni: siamo rimasti legati allo Spezia e quando ci chiamano per partecipare a qualsiasi iniziativa siamo felici di farlo“. Poi tocca a Marchisio, attuale preparatore dei portieri dell’Empoli, raccontare un aneddoto molto significativo: “L’anno scorso sono venuto a giocare qui con l’Empoli e abbiamo vinto: come era giusto, in occasione dei gol, io mi sono alzato dalla panchina per esultare e dalla gradinata ho ricevuto insulti e brutte parole; poi in serata sono arrivate decine di messaggi da parte di tifosi che si scusavano dicendo che gli spezzini non sono questo: ecco questa per me è Spezia!“.
Una festa importante, non solo per il club “Bragazzi“, che ha festeggiato una ricorrenza storica, ma anche per ricordare ancora una volta quanto la società sia vicina ai tifosi e tenga in modo particolare ad avere un buon rapporto con i propri sostenitori.
La presenza del Patron Volpi ovviamente ha impreziosito la serata e dato nuovo entusiasmo (se mai ce ne fosse bisogno), ad una piazza sempre più desiderosa di raggiungere traguardi importanti.