Il Pagellone – L’importanza di Situm, l’efficacia dei centrali, le qualità di Brezo, i guanti di Chichi

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[ot-caption title=”Felice Piccolo, uno dei migliori a Lanciano – Foto Patrizio Moretti” url=”http://speziacalcionews.it/quotidiano/files/uploads/2015/05/La-grinta-di-Felice-Piccolo.jpg”]

Chichizola7 – Sempre concentrato al punto giusto, mette una pezza a quel paio di sbavature difensive che potevano complicare il positivo pomeriggio. Specie la parata del primo tempo sulla conclusione di Vastola è di quelle importanti. Reattivo.

De Col6,5 – Come accade spesso ormai, da quando è tornato disponibile, gioca titolare in campo esterno, pronto a fornire solidità in fase di copertura. Anche questa volta se la cava bene in fase di contenimento, cercando di appoggiare la manovra quando serve. Buona la sua partita da ex al Biondi. Solido.

Piccolo7 – Ottima gara di solidità del difensore spezzino, sia in fase aerea che per grande senso della posizione. Le uniche occasioni il reparto difensivo le concede per qualche taglio errato degli esterni, tanto che Thiam centralmente ha solo uno spunto in 90 minuti. Esperto.

Bianchetti7 – Rispetto a Piccolo ha dalla sua una maggiore reattività nell’anticipo che gli consente di sbrogliare situazioni scabrose al limite dell’area. Per il resto è difficile saltarlo, in ogni frangente. In continuo crescendo di condizione. Certezza.

Migliore6,5 – Perde Vastola nel primo tempo rischiando la frittata, ma si riscatta con una prestazione come al solito molto dinamica e positiva. Limite le incursioni offensive gestendo bene la fase di copertura. Distratto.

Brezovec7 – Rientra dopo la squalifica e ne guadagna la manovra, ma anche e soprattutto la gestione delle palle da fermo. Ingaggia un duello personale con il portiere avversario che gli nega la rete per tre volte. Pronto per lo sprint finale. Fulcro.

Canadjija6 – Sostituire Juande non è mai facile, ma tiene bene la posizione, aiutato dall’esperienza di Brezovec e De Las Cuevas. Anche lui contribuisce alla buona gestione del vantaggio, nel secondo tempo. Ordinato.

De Las Cuevas6,5 – Torna a pieno regime, anche se non ancora al meglio. Gestisce e si gestisce, accelerando solo quando ce n’è veramente bisogno. Ma in quei frangenti la sua qualità viene fuori. Un’ora di gioco per rispondere presente e mettersi in gioco per l’allungo finale. Tecnico.

Kvrzic6,5 – Il Lanciano non lascia tanti spazi in ripartenza, il suo compito è quindi quello di cercare di trovare lo spunto con il dribbling per creare la superiorità numerica. Ci riesce in qualche frangente, poi anche lui pensa a gestire la gara nella ripresa. Intelligente.

Catellani 6,5 – Che preferisca agire partendo da lontano è ormai un dato di fatto, tuttavia questa volta il mister gli chiede di fare la prima punta e l’avvio è positivo perché impegna il portiere con un fendente dal limite. Sarà anche l’unica sua conclusione a rete della gara, ma la pagnotta la porta ancora una volta a casa per il lavoro di copertura e di aiuto alla squadra che ne fa un elemento cardine della squadra. Impegnato.

Situm7 Qualche difficoltà ad entrare in partita con la solita efficacia e pericolosità, ma è quasi una strategia per conservare energie per i momenti chiave del match. Non a caso infatti è lui che sblocca la gara con un taglio e successivo colpo di testa da attaccante vero. Nel secondo tempo partecipa alla gestione del match da par suo. Decisivo.

Bakic 6 – Si rivede in campo dopo i guai alla caviglia, per disputare una mezzora nella quale si rende utile pur senza strafare. Recupero importante, anche il suo!

Giannetti6,5 – Vive per il gol, come tutti i bomber. Ci prova con il sinistro, ma calcia debolmente, poi si libera bene in contropiede e questa volta non può sbagliare. Sette reti e molta fiducia.qu

Miloss.v. – Pochi minuti per prendere il posto dell’acciaccato De Col.

Mister Bjelica7 – Manca Juande e quindi spazio al 4-3-3 per dare più sostegno a Canadjija, con Brezo e Miguel. Ma al di là delle scelte tattiche, della squadra piace la gestione “con la testa” del match, senza forzare in avvio, quasi ad aspettare le mosse dell’avversaria. Anche i cambi sono quelli giusti per chiudere il match nella maniera giusta. Adesso arriva il bello, ma l’impressione è che, con tutto il gruppo a disposizione, la sua squadra abbia tutte le carte in regola per giocarsi la Serie A a pieno regime.

Arbitro Fabbri6,5 – Gara facile, un paio di cartellini, ma giusto perché inevitabili.

Enrico Lazzeri
Enrico Lazzeri
Nato a La Spezia, è il Direttore Responsabile della testata, segue lo Spezia con passione e trasporto dai primi anni '80 prima da tifoso, poi da tecnico televisivo ed infine da giornalista. Per anni Direttore di Astroradio, collabora con Tele Liguria Sud dagli anni 80, attualmente opinionista nella trasmissione Voglia di Spezia al giovedì sera.

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