[ot-caption title=”Stevanovic e Nenè esultano dopo il gol al Pescara – Foto Patrizio Moretti” url=”http://speziacalcionews.it/quotidiano/files/uploads/2015/03/Nene-e-Stevanovic-esultano.jpg”]
Ultima settimana “normale” per le aquile, in vista del match con il Bari, dalla prossima inizierà la rapida successione dei play-off, con due gare a settimana.
Mai come in questo periodo dell’anno, quello decisivo, è necessario avere tutta la rosa a disposizione.
Da questo punto di vista, Nenad Bjelica ha a disposizione un gruppo eterogeneo, competitivo, ma soprattutto numeroso.
Proprio questo potrebbe essere il punto di forza che farà la differenza in chiave play-off ed anche il match di venerdì sera può essere preparato al meglio, magari risparmiando qualcuno degli elementi più utilizzati nell’ultimo periodo.
Inoltre ci sono da tenere in considerazione le diffide, specie quelle di elementi chiave come Mario Situm, peraltro uno di quelli che ha rifiatato di meno ultimamente.
Facile pensare quindi che venerdì il croato si accomoderà in panchina, magari lasciando il posto ad un Alen Stevanovic che ha forse qualche sassolino da levarsi nei confronti dei galletti pugliesi, con i quali ha disputato la prima parte dell’annata.
Per gli altri diffidati o acciaccati, vedi Juande o lo stesso Canadjija e De Col, le alternative ci sono e quindi è meno necessario il turnover.
Questa mattina intanto la squadra è tornata a lavorare a Follo, la seduta è iniziata con un inusuale riscaldamento atletico tra capriole e balzi, successivamente il gruppo è stato diviso in due, alternandosi tra circuiti tecnici di mobilità articolare tra coni, paletti e torelli ad alta intensità.
A seguire il gruppo unito, senza Juande, Ciurria e Bakic che hanno proseguito la seduta dedicandosi ad un lavoro atletico, è stato impegnato in una serie di partitelle a tema sui 45 metri.
Ancora a parte invece Niko Datkovic, che ha svolto lavoro personalizzato.
Domani le Aquile torneranno sul manto erboso di Follo alle ore 11, per una nuova seduta mattutina a porte aperte.