[row][double_paragraph][vfv id=”87″]Spezia (4-2-3-1) – All. Bjelica[/double_paragraph][double_paragraph][vfv id=”86″]Bari (4-3-3) – All. Nicola[/double_paragraph][/row]
Ultimi novanta minuti della splendida stagione aquilotta: al Picco arriva il Bari degli ex Nicola, Ebagua, Schiattarella e Guarna, matematicamente out dalla griglia play-off.
L’occasione per festeggiare non solo l’accesso alle fase finali e il record di punti nel campionato cadetto, bensì un gruppo che, dall’inizio del torneo, ha saputo regalare gioie crescenti al pubblico amico.
Inevitabile, però, pensare anche a quelle che saranno le sfide decisive della prossima settimana: per questo mister Bjelica penserà probabilmente ad una sorta di turnover, almeno per risparmiare qualche diffidato eccellente, come Situm, ad esempio.
Tenuto ancora a riposo anche Juande che scalpita, ma dovrà essere al cento per cento per i play-off.
Se Bjelica sceglierà il 4-2-3-1 classico, la formazione potrebbe essere questa: Chichizola; Milos, Piccolo, Bianchetti, Migliore; Brezoves, Canadjija; De Las Cuevas, Catellani, Stevanovic; Giannetti.
Dall’altra parte l’intento di Davide Nicola è quello di inserire qualche giovane, magari a gara in corso, partendo però con una formazione solida e pronta a giocarsi la gara.
In difesa c’è il recupero di Rinaudo che potrebbe partire titolare al fianco di Contini, Schiattarella potrebbe agire a centrocampo, mentre davanti è possibile che parta dall’inizio Giulio Ebagua.
Proviamo ad ipotizzare questa (4-3-3): Micai; Sabelli, Contini, Rinaudo, Calderoni; Schiattarella, Donati, Bellomo; Boateng, Ebagua, De Luca.
Attesi al Picco circa 7.500 spettatori, con un centinaio di tifosi baresi in Curva Piscina.