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Annunciati nei giorni scorsi, e adesso ufficializzati, sono scattati i provvedimenti da parte della Questura della Spezia, in collaborazione con quella vicentina, riguardo ai fatti avvenuti nel dopo Spezia-Vicenza, nel quartiere della Scorza.
Nell’occasione, un gruppo di tifosi spezzini si è scontrato con il convoglio di pullman ed auto private che stava lasciando la città per fare ritorno in veneto.
Le indagini della Digos spezzina hanno fatto luce sull’accaduto, emettendo provvedimenti di Daspo, anche molto pesanti, nei confronti di nove tifosi spezzini ed un vicentino maggiorenni, mentre sono in via di istruttoria altri due Daspo per tifosi minorenni.
Inoltre quattro dei tifosi sottoposti a Daspo, sono anche stati denunciati all’Autorità Giudiziaria:
Le denuncie sono state emesse per (omettiamo le iniziali dei responsabili):
– aver lanciato un oggetto contundente in occasione di manifestazioni sportive;
– aver partecipato ad una rissa e aver lanciato un oggetto contundente in occasione di manifestazioni sportive;
– per aver partecipato ad una rissa ed essere stato trovato in possesso di oggetti contundenti in occasione di manifestazioni sportive;
– per aver partecipato ad una rissa.
Ecco invece i provvedimenti di Daspo:
Il Questore della Spezia, ha emesso, a vario titolo, sulla scorta degli accertamenti esperiti, dieci provvedimenti di divieto di accesso ai luoghi dove si svolgono manifestazioni sportive (DASPO), tutti corredati dalla prescrizione aggiuntiva dell’obbligo di presentazione, nei confronti di dieci sostenitori delle squadre dello Spezia e del Vicenza.
I periodi di durata dell’interdizione sono i seguenti (omettiamo le iniziali dei responsabili):
– anni tre (3); anni otto (8); anni sei (6); anni cinque (5) e mesi sei (6); anni tre (3); anni cinque (5); anni uno (1); anni cinque (5); anni uno (1); anni cinque (5).Si comunica altresì, che in relazione ai medesimi fatti, sono in fase di instaurazione altri due procedimenti amministrativi finalizzati all’emissione di altri due provvedimenti di divieto di accesso ai luoghi dove si svolgono manifestazioni sportive nei confronti di due tifosi minori degli anni diciotto.
L’attività investigativa della Digos della Questura della Spezia è tuttora in corso per identificare ulteriori responsabili degli episodi di violenza avvenuti al termine della partita Spezia-Vicenza.
Sono anche in corso di valutazione l’adozione di ulteriori Misure di Prevenzione del Questore della Spezia a seguito dei fatti sopra descritti.
Questi quindi i provvedimenti, vedremo se a questo punto ce ne saranno altri nei confronti della tifoseria spezzina, resta il fatto che, l’individuazione dei responsabili (una decina), non può e non deve infangare la correttezza degli altri 8.000 tifosi spezzini che non si sono resi responsabili da molto tempo di fatti violenti.
Siamo i primi a deprecare l’episodio in oggetto, ma anche certi, o almeno lo speriamo, che si terrà conto di questo aspetto, prima di prendere provvedimenti nei confronti di un’intera tifoseria…