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Roma – Spezia 2 – 0
Reti: 7′ p.t. Verde (rig.), 48′ s.t. Ndoj.
Roma (4-3-3): Marchegiani; De Santis, Capradossi, Calabresi, Anocic (dal 1′ s.t. Sammartino); Pellegrini (dal 43′ s.t. Di Mariano), Pepin, Ndoj; Verde (23′ s.t. D’Urso), Vestenicky, Di Livio. A disp. Pop, Paolelli, Ferri, Adamo, Marchizza, Vasco, Soleri, Di Mariano, Njiki, Tumminello. All. De Rossi.
Spezia (3-5-2): Sambo; Terminello (30′ s.t. Schiattarella), Crocchianti (14′ p.t. Maggiore), Ceccaroni; Nura, Vignali, Antezza, Bastoni, Cauz; Sadiq, Paccagnini (12′ s.t. Miocchi). A disp. Brozzo, Bazzucchi, Romagnoli, Loho, Grieco, Cerri, Galelli, Mecherini, Maione. All. Gallo.
Ammoniti: Calabresi, Capradossi (R), Antezza (S).
Arbitro: Lanza (Nichelino)
Assistenti: Bresmes, Semperboni
Quarto uomo: Mantelli.
Note: Spettatori un migliaio con buona rappresentanza spezzina. Pioggia a tratti.
Si spegne al primo step il sogno dei giovani aquilotti di stupire anche nella final height del Campionato Primavera.
I ragazzi di mister Gallo subiscono un bugiardo due a zero e devono abbandonare la competizione.
Sul terreno de “La Sciorba”, di fronte a tanti addetti ai lavori ma anche a parecchie decine di tifosi spezzini, la gara si decide in pratica dopo sei minuti, quando l’arbitro Lanza concede il penalty per un fallo di mano di Crocchianti.
Il braccio del difensore è staccato dal corpo e va ad intercettare la sfera diretta a centro area; sul dischetto va Verde che batte Sambo sulla sua destra.
Sarà l’episodio chiave del match, una gara che lo Spezia dominerà per larghi tratti nel prosieguo del primo tempo, fallendo almeno tre clamorose occasioni da gol.
La rapidità di Nura a destra, la fisicità di Sadiq, le qualità di Bastoni si fanno notare e creano scompiglio nella retroguardia romanista, ma il gol non arriva.
Nella ripresa il canovaccio è lo stesso, anche se le forze vanno via via scemando; Sadiq ha un’occasione d’oro, ma controlla male la sfera e si fa anticipare dal portiere avversario.
Gallo inserisce anche Miocchi, la Roma non sta a guardare e colpisce ben due pali in una sola azione, ma i bianchi non mollano sino alla fine.
C’è anche un’auto traversa dei giallorossi ma alla fine arriva anche la beffa del bugiardo due a zero, ma ormai la gara era ai titoli di coda.
Giusto però fare un caloroso applauso a tutti i ragazzi che si sono guadagnati le finali con un grande campionato e se la sono giocata alla pari con una delle squadre giovanili più forti d’Italia.
Un applauso anche al lavoro di Fabio Gallo, dei suoi collaboratori, di Fusco e Vinazzani.
Al prossimo anno, anche se molti di questi ragazzi li vedremo in ritiro con la prima squadra, a partire dal prossimo 12 Luglio.