[ot-caption title=”I tifosi bolognesi forzano il blocco dei carabinieri – Foto SpeziaCalcioNews” url=”http://speziacalcionews.it/quotidiano/files/uploads/2015/07/Tifosi-bologna-blocco.jpg”]
I fatti del pre amichevole Bologna – Spezia a Castelrotto, ve li abbiamo già raccontati, con le foto qui e con questo articolo, abbiamo descritto ciò che è accaduto da testimoni oculari del prima e del durante.
Ora apprendiamo che i primi provvedimenti, per la precisione otto persone identificate e denunciate, hanno colpito 7 spezzini ed 1 bolognese.
Precisiamo subito che le questure interessate stanno continuando le indagini, quindi potrebbero cambiare i numeri e magari anche le proporzioni, ma a naso, c’è qualcosa che non va.
Gli inquirenti stanno ricostruendo i fatti, si dice, quindi basandosi sui fatti, un particolare appare chiaro, come già detto, la premeditazione dello scontro e l’intenzione bellicosa, lo testimoniano anche le armi improprie fotografate in mano ad alcuni tifosi, era principalmente da parte bolognese.
All’ingresso si sono presentati una quindicina, forse venti, tifosi emiliani, che 16 carabinieri, questi i numeri della questura di Bolzano, non sono riusciti a contenere, tanto da non poter evitare lo scontro.
16 carabinieri che, sempre secondo la questura di Bolzano, rappresentavano “un adeguato servizio d’ordine“.
Peccato che l’adeguato servizio d’ordine, fosse completamente privo di attrezzatura anti sommossa, portata sul posto, ma non indossata al momento degli scontri, tanto che, nonostante fossero in numero pari ai tifosi bolognesi, non sono riusciti ad impedire che entrassero sul luogo della partita.
Da qui gli scontri che tutti hanno potuto vedere e che sono da condannare in lungo ed in largo a scanso di equivoci…
Quel che ci preme sottolineare è l’iniquità di ciò che stiamo apprendendo con il progredire delle indagini, perché ci par di capire che attaccanti ed attaccati, siano considerati alla pari, o meglio, allo stato attuale l’esatto contrario, e questa si che sarebbe un’ingiustizia…