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Terzo giorno di presentazioni nella sala polifunzionale del CS “Bruno Ferdeghini“: quest’oggi è il turno di tre giocatori croati: i due portieri Marijan Ćorić e Simon Sluga e il terzino destro Ivan Martic.
Come di consueto, tocca al direttore sportivo Igor Budan iniziare con le presentazioni dei tre nuovi acquisti: “Simon Sluga è arrivato in prestito dal Rijeka, dopo le esperienze in Italia con Juve e Verona; Marijan Ćorić, classe ’95, è stato acquistato dal Parma da svincolato, dopo le sfortunate vicende che hanno interessato i ducali in questa stagione; per quanto riguarda Ivan Martic, non penso servano grandi presentazioni, è un terzino destro con una buona esperienza e lo scorso anno ha giocato in serie A con il Verona“.
Questi due portieri sono molto giovani, quali sono le caratteristiche che vi hanno spinto a farli venire qui? “Sicuramente la struttura fisica e l’età, ma anche grande disponibilità al sacrificio, molto importante nel mondo del calcio moderno“.
Obiettivi per la prossima stagione? Si pensa alla serie A? “La proprietà vuole solo crescere e migliorare: noi vogliamo sicuramente cercare di fare di più dello scorso anno e ci stiamo provando in tutti i modi. Non mi sento di dire che questa squadra deve andare in serie A a tutti i costi, certamente ci sono grandi aspettative e tutti noi cercheremo di fare del nostro meglio“.
Ultimi aggiornamenti di mercato? “Oggi due giocatori sono stati ceduti definitivamente e abbiamo dato loro la possibilità di giocare nella solita categoria: Madonna ed Ebagua sono stati molto felici di questo e noi per loro. Nei prossimi giorni ci saranno altre uscite, poi lavoreremo a quei dettagli che mancano in entrata a centrocampo“.
Dopo le parole del DS Budan, tocca a Sluga fare una breve presentazione, spiegando il suo percorso di portiere: “Ho fatto il settore giovanile in Croazia tra Dinamo Zagabria e Rijeka, poi sono stato in Italia con Juve e Verona, poi ho trascorso altri due anni tra serie A e B croata. Quest’estate ho avuto l’occasione di arrivare qui allo Spezia e non ci ho pensato molto, visto che è una grande piazza con ambizioni davvero importanti“.
Quali sono le tue aspettative per la prossima stagione? “Spero di fare grandi cose qui: mi aspetto che il gruppo cresca molto e si pensi partita dopo partita, aumentando sempre l’autostima in noi stessi e la consapevolezza della nostra forza“.
La parola passa poi al più giovane compagno di reparto Marijan Ćorić, che esordisce così: “Sono molto felice di essere arrivato qui allo Spezia, dopo la brutta parentesi dello scorso anno con il Parma. Sicuramente per me che sono il più giovane, questa sarà una grande occasione di crescita: avrò la possibilità di imparare tanto insieme a Chichi, Simon e al nostro preparatore Rollandi“.
Quali sono i tuoi pregi e quali i tuoi difetti? “Siamo tre portieri e siamo tutti molto diversi, ognuno ha il suo vantaggio; forse posso dire che il mio è l’altezza, ma ovviamente dovrò imparare a sfruttarla al meglio, cercando di migliorare il più possibile in tutto“.
Tocca poi all’esperto terzino destro Ivan Martic, che spiega così il suo addio al Verona, squadra con cui lo scorso anno ha collezionato 16 presenze in serie A: “Sicuramente è stata una grande esperienza per me giocare in serie A con il Verona: con Mandorlini ho avuto un buon rapporto, ma lui non apprezzava molto le mie qualità offensive, cosa che invece è tenuta molto in considerazione da mister Bjelica“.
Allo Spezia ci sono molti croati, com’è stato arrivare qui? Come ti stai trovando? “Qui ho trovato tanti miei connazionali e siamo qui come una grande famiglia. Oltre ai croati, ci sono anche tanti altri stranieri, con cui ho già legato molto e tutti facciamo parte di un gruppo davvero fantastico“.
Che impressione ti ha fatto il mister dopo che lo hai conosciuto? “Con il mister mi trovo molto bene: la cosa che ho notato maggiormente è che insiste molto sul concetto di gruppo e sullo spirito di sacrificio della squadra, cose fondamentali per raggiungere traguardi importanti“.
Cosa ti aspetti da questa stagione con lo Spezia? “Spero di poter aiutare la squadra con le mie qualità e poter fare un buon lavoro allenandomi sempre al massimo. Grazie all’impegno e alla determinazione cercherò di mettermi a disposizione del mister e con tutta la squadra sono convinto che riusciremo a raggiungere traguardi importanti“.
