Il commento – L’ordine tattico di Nenad Bjelica

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[ot-caption title=”Nenad Bjelica ed il Picco, un legame forte – Foto Patrizio Moretti” url=”http://speziacalcionews.it/quotidiano/files/uploads/2015/05/Mister-Bjelica-e-la-Curva-Ferrovia.jpg”]

Sarà interessante, fin dalle prime giornate di campionato, ragionare sulle intenzioni del mister riguardo al modulo di gioco e alle variabili tattiche di maggiore affidamento, sarà interessante verificarne l’efficacia, le ragioni, le opportunità.

Le caratteristiche dei singoli, fin dallo scorso anno, hanno permesso una certa variabilità di impostazioni tattiche, figlie non solo della volontà del mister ma anche di situazioni contingenti che hanno di volta in volta costretto il trainer spezzino a variare modulo, più che uomini in campo.

Specie durante i primi mesi, è venuta alla luce una dote importante di questa squadra, ossia il suo trasformismo, il suo essere camaleontica a seconda delle situazioni e delle esigenze del momento.

Non aveva ancora pienamente coscienza, il mister, di quelle che erano le difficoltà insite in un campionato come quello di serie B che molto spesso risulta indecifrabile anche a chi, questo campionato, lo mastica da anni.

Prima qualche infortunio, poi l’esigenza di una maggiore solidità complessiva, hanno portato il mister a scegliere quel 3-5-2 che non era certo considerato come modulo “di base” a inizio anno, per un allenatore che, nelle sue esperienze all’estero, ha quasi sempre optato per il 4-2-3-1 o per il 4-4-2 come moduli di riferimento.

Una volta acquisita maggiore consapevolezza, e una volta recuperati tutti gli effettivi, il mister è tornato a puntare sul 4-2-3-1 variandolo a seconda delle partite e dei momenti in un 4-3-3 e talvolta in un 4-4-2, con alterni risultati ma con un finale in crescendo che ha convinto tutti, staff tecnico e società, a puntare sui primi due moduli in questa stagione che sta per partire.

L’esperienza di tutto il gruppo, compresa quella del mister, farà si che non ci saranno dubbi circa l’impostazione tattica con la quale i bianchi andranno all’assalto di questo campionato.

E’ chiara la linea del mister, saranno gli “altri” a dover prendere le contromisure e adattare il proprio schema di gioco a quello degli aquilotti. Raramente potrà succedere il contrario.

Oltre ad una maggiore esperienza, infatti, è presente anche più qualità in ogni reparto, nei ruoli chiave; a mercato terminato, poi, vi sarà anche più scelta, rispetto a quanto avvenuto l’anno passato, ma in un contesto di squadra che, per la maggior parte degli elementi, si conosce ormai a memoria.

Una forza maggiore, questa, e una dote in più da sfruttare fin da subito, quando sarà importante far valere l’ossatura collaudata di un gruppo che non partirà più da zero, ma da 67 punti. Eccolo, il vero tesoro delle aquile.

Sarà il 4-2-3-1 dunque, il modulo di partenza col quale Bjelica si giocherà le prime carte importanti, mentre sarà 4-3-3 nei momenti in cui il mister chiederà una maggiore copertura del centrocampo e della difesa, per un uso, evidentemente più numeroso, delle ripartenze veloci.

L’ordine del mister pare già essere forte e chiaro, si andrà alla ricerca del comando e non del “sopravvivere”.

Avviso ai naviganti del golfo.

Dennis Maggiani
Dennis Maggiani
Nato a La Spezia, laureato in Scienze giuridiche, Istruttore qualificato di Scuola Calcio, ex Osservatore del Settore giovanile dello Spezia Calcio. Dal 2015 redattore di Spezia Calcio News Quotidiano.
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