Serie B – 4° Giornata
22/09/2015 – ore 20.30
Stadio Alberto Picco
Arbitro: Manganiello di Pinerolo
Spezia |
1 |
– |
0 |
Perugia |
[row][double_paragraph]
[/double_paragraph][double_paragraph]
[/double_paragraph][/row]
Gol: 35′ Brezovec.
Angoli: 10 – 6
Recuperi: 0‘ – 4‘
Note: Serata nuvolosa, terreno buono.
Spettatori: 1.584 paganti, 5.778 abbonati
Dimenticare Salerno e ottenere la prima gioia casalinga: chiare le premesse del Picco, dove lo Spezia, in quello che è il primo turno infrasettimanale della stagione, attende il Perugia di Bisoli, a quota quattro in classifica, esattamente come le Aquile.
Dopo il 4-3-3 di sabato, Bjelica ripropone il classico 4-3-2-1 che vede tra i pali Chichizola, Milos, Postigo, Terzi e Migliore in difesa, Juande e Brezovec sulla mediana, con il trio Kvrzic – Catellani – Situm dietro l’unica punta Calaiò. Ancora out gli infortunati De Las Cuevas e Piccolo.
4-3-3 per Bisoli, con Rosati in porta, Del Prete, Belmonte, Volta e Rossi sulla retroguardia, Salifu, Rizzo e Della Rocca a centrocampo, Lanzafame, Parigini e Di Carmine in avanti. L’ex Ardemagni parte dalla panchina.
Dirige l’incontro il Signor Manganiello della sezione di Pinerolo. Al suo fianco, gli assistenti De Troia, Liberti e Marini.
LA PARTITA
Elevati i ritmi sin dalle prime battute: la prima occasione porta la firma del Perugia, con Del Prete che scodella nel mezzo un pallone, sul quale Di Carmine si avventa di testa, non trovando però la porta.
Risponde lo Spezia con un’ ottima la circolazione di palla che, al 9′, porta Migliore a un tiro – cross insidiosissimo, con la sfera che attraversa tutto lo specchio della porta senza però trovare la deviazione vincente. Sugli sviluppi, ci prova Del Prete, ma il tentativo è velleitario.
Lo stesso Del Prete, tre minuti dopo, è invece pericoloso con un assist per Di Carmine, ma ancora una volta il pallone si spegne sul fondo, alla sinistra di Chichizola.
Dopo una fase di stallo, la partita si accende alla mezz’ora con la grande discesa centrale di Kvrzic: l’ala croata, dopo aver saltato un uomo, perde tempo per la conclusione, con la palla che finisce sui piedi di Catellani, murato però da Volta.
La retroguardia umbra non ha però fatto i conti con Josip Brezovec che, al 36′, dopo aver ricevuto palla da Catellani ed essersi liberato di Belmonte con una finta, scarica un destro imparabile che si insacca alle spalle dell’incolpevole Rosati. Seconda rete consecutiva per il centrocampista croato, che bissa così la marcatura di Salerno.
La risposta del Perugia non c’è e allora sono le Aquile ad attaccare: al 42′ episodio dubbio in area, con una trattenuta ai danni di Kvrzic, ma secondo il direttore di gara è tutto ok.
Si chiude con questa occasione la prima frazione di gioco.
Alla ripresa, cambio per il Perugia, con Rossi che cede il posto a Spinazzola.
Biancorossi proiettati in avanti, ma senza successo: al 5′ conclusione dalla distanza di Belmonte, ma il pallone termina ampiamente sul fondo.
Lo Spezia gioca di rimessa, sfruttando le ripartenze di Kvrzic. Proprio l’ala croata, al 10′, tenta il cross, ma Rosati è attento, respingendo con i pugni.
Un minuto più tardi, sugli sviluppi di un corner dalla sinistra, arriva l’occasione più nitida per gli uomini di Bisoli, ma Juande è reattivo nel salvare sulla linea il pallone sfuggito di mano a Chichizola.
Sul fronte opposto, è il trio Brezovec – Catellani – Kvrzic a creare scompiglio, ma il numero dieci non riesce a trovare il tempo per battere a rete.
Tra tentativi falliti dal Perugia e contropiedi non finalizzati dallo Spezia, si giunge al 20′, minuto in cui Bjelica mette mano alla panchina, gettando nella mischia Canadijia al posto di uno spento Catellani e Nenè al posto di Calaiò. Cambi anche per gli ospiti, con Drole Boza e Ardemagni che sostituiscono Lanzafame e Salifu.
A trazione anteriore la squadra di Bisoli, con Ardemagni e Di Carmine al centro di un attacco completato da Parigini e dal neo entrato Drole.
Umbri alla disperata ricerca del gol del pari e bianchi che approfittano delle conseguenti praterie: alla mezz’ora occasionissima sui piedi di Nenè, liberato da un ottimo passaggio filtrante di Brezovec, ma Rosati si supera, deviando in angolo con un riflesso super.
Per lo Spezia arriva anche il terzo cambio, con l’infortunato Postigo costretto a cedere il posto a Valentini.
E proprio la difesa aquilotta, al 35′, corre un grosso brivido, con Ardemagni che per poco non punisce di testa dopo un cross dalla trequarti.
La pressione degli ospiti cresce sempre di più e al 41′, sugli sviluppi di una mischia furibonda, Migliore non allontana un pallone velenosissimo, perdendolo e regalandolo a Spinazzola che di pochissimo, complice la deviazione di Terzi, non trova la rete del pareggio.
Le Aquile faticano, ma al 44′ trovano la forza di andare alla conclusione: ci prova Brezovec a bissare il gol del primo tempo, ma il destro a giro del croato termina di pochissimo a lato.
I Grifoni le provano tutte, ma dopo quattro minuti di sofferenza arriva il fischio liberatorio del Signor Manganiello: Spezia batte Perugia uno a zero.
Prima vittoria casalinga per lo Spezia, alla seconda affermazione consecutiva.
Dopo una gara viva, intensa, ben giocata da entrambe le compagini, i ragazzi di Bjelica salgono a quota sette, mettendo così in cascina tre punti che, in vista della delicata trasferta di Livorno, non possono che far morale.