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Lo Spezia di Nenad Bjelica si prepara alla sfida di domani pomeriggio contro il Livorno, dopo le due vittorie contro Salernitana e Perugia. I bianchi si presentano al “Picchi” ad affrontare la capolista della cadetteria: si preannuncia un grande spettacolo a livello di pubblico e una partita complicata, ma molto interessante. Il tecnico degli aquilotti ha parlato nella consueta conferenza stampa pre gara presso la sala polifunzionale del C.S. “Bruno Ferdeghini“.
Domani pomeriggio lo Spezia giocherà la terza partita in una settimana, probabilmente con la consapevolezza che la squadra ha raggiunto una maturità maggiore in queste ultime due gare: “Direi che già dalla partita contro il Bari avevamo dimostrato maturità: la differenza è che nelle ultime due partite non abbiamo fatto errori individuali e siamo riusciti a segnare senza subire gol“.
“Dopo le prime due partite la squadra poteva essere un po’ nervosa, invece ha reagito bene” – ha proseguito il mister – “Contro la Salernitana abbiamo sofferto di meno nonostante loro giocassero a calcio, mentre nella gara di martedì il Perugia ha giocato prevalentemente con lanci lunghi, ma abbiamo sofferto un po’ di più; forse per l’uscita di Postigo, perché fare un cambio in difesa a dieci minuti dalla fine è sempre destabilizzante, anche se Valentini ha fatto bene quando è entrato“.
Qual è la situazione infortunati e indisponibili? “Milos ha avuto un problema alla caviglia e Kvrzic all’adduttore, ma penso che riusciremo a recuperarli. De Las Cuevas già ieri si è allenato, ma per ora non vogliamo rischiare“.
Domani potrà essere la partita della svolta? “E’ ancora troppo presto per parlare di svolta: con 12 o 15 punti non si vincono i campionati, ci sono ancora molte partite e dovremmo lottare a lungo; ricordo il Vicenza che lo scorso anno è partito malissimo, poi alla fine si è trovato a lottare per le zone alte della classifica. Noi dobbiamo pensare partita dopo partita, questa è la nostra filosofia“.
“Nel calcio l’importante è vincere” – ha continuato Bjelica – “Ne sono la dimostrazione queste prime quattro giornate: io ovviamente voglio vincere giocando bene. Contro il Perugia abbiamo giocato molto bene difensivamente, meno bene offensivamente come invece abbiamo fatto contro il Bari e la Pro Vercelli, ma nelle ultime due gare abbiamo conquistato sei punti, questo è il calcio“.
Come ha visto Catellani martedì sera contro il Perugia? “Catellani è un giocatore importante, un leader dentro e fuori dal campo: sono molto contento di come lavora in allenamento e sono convinto che le prestazioni lo dimostreranno“.
Terzi è diventato capitano nonostante sia arrivato da poco, come mai? “Terzi ha grande personalità per fare capitano, ma non è l’unico: ci sono Postigo, Errasti, Calaiò. E’ uguale chi porta la fascia, io ultimamente sto vedendo molti capitani nello spogliatoio e di questo sono molto contento“.
Sugli esterni ci saranno delle sorprese vista l’assenza di De Las Cuevas ed il problema a Kvrzic?: “Ci sono Ciurria e Azzi oltre a Kvrzic e Situm: ho tante opzioni di scelta e nono sono per niente preoccupato; sono convinto che chi giocherà darà il massimo“.
Domani partita complicata al “Picchi”: “Abbiamo la squadra per vincere questa partita: a Livorno c’è un ambiente molto positivo, è vero, ma noi abbiamo vinto a Salerno, in uno stadio molto caldo e contro un squadra forte, quindi possiamo fare lo stesso domani pomeriggio“.
L’attacco del Livorno è molto in forma, nonostante Fedato sia in dubbio, ci sono Pasquato e Vantaggiato, giocatori molto pericolosi: “Si, sono tutti in ottima forma, sono calciatori pericolosi su punizione, con i tiri da fuori e i cross. Hanno molti giocatori che possono decidere la partita, ma noi contiamo molto su noi stessi e siamo convinti di poter fare risultato“.