[ot-caption title=”Nenad Bjelica – Foto Patrizio Moretti” url=”http://speziacalcionews.it/quotidiano/files/uploads/2015/11/Bjelica.jpg”]
Il pareggio casalingo contro l’Entella è il terzo consecutivo per lo Spezia: tre punti nelle ultime quattro partite per gli aquilotti, portano i bianchi di Nenad Bjelica a 17 punti in classifica insieme al Brescia. Il tecnico dello Spezia ha analizzato la gara e il omento poco positivo della sua squadra nella consueta conferenza stampa post gara.
sono arrivati pochi palloni agli attaccanti
“Oggi è il terzo pareggio consecutivo, forse quello in cui abbiamo meritato meno di vincere” – ha esordito Bjelica – “Siamo stati molto nervosi nel primo tempo, mentre nella ripresa siamo arrivati di più in zona offensiva; ma sulle fasce quest’oggi non abbiamo lavorato bene come le altre volte e sono arrivati pochi palloni agli attaccanti“.
Brezovec è stato il migliore in campo
Il tridente offensivo dal primo minuto è stato forse troppo azzardato? “Ho scelto di far giocare tutti e tre gli attaccanti; certo, Catellani preferisce giocare da seconda punta, ma se viene adattato come esterno dà sempre il massimo. Per me Brezovec è stato il migliore in campo, sono molto contento della sua prestazione, ci ha messo molta intensità e con Martic molte volte sono arrivati al cross sulla loro fascia“.
sono io l’allenatore e faccio le mie scelte
Il cambio Calaiò? “Ognuno ha la sua idea, ovviamente non possiamo essere tutti d’accordo. Allo stadio ci sono ottomila allenatori, ma sono io l’allenatore di questa squadra e faccio le mie scelte. Inoltre penso sia umiliante per Karim Rossi questo tipo di critica: lui lavora come gli altri e per dargli spazio dovevo per forza togliere un uomo; secondo me nella gara di oggi Nenè e Catellani sono stati più pericolosi di Calaiò, per questo ho deciso di sostituire lui“.
troppa voglia di vincere
“La troppa voglia di vincere e dare una risposta sul campo ha reso la gambe molto pesanti soprattutto nel primo tempo” – ha proseguito il tecnico bianco – “Nella ripresa abbiamo gestito la situazione un po’ meglio, ma il nervosismo ha preso il sopravvento e per questo non siamo riusciti ad ottenere il risultato che speravamo“.
ci vuole rispetto per tutte le avversarie
Come si spiega questi risultati non positivi dopo la sconfitta contro il Cesena? “Le partite contro il Perugia e il Livorno sono state vinte con tre occasioni da rete contro tre. Mentre nelle gare pareggiate contro Avellino e Modena, lo Spezia ha avuto molte più occasioni rispetto agli avversari, ma non è riuscito a vincere. Questo è il calcio, dobbiamo accettarlo e continuare a lavorare per poter raggiungere i nostri obiettivi. Il Modena è più scarso di noi? Penso ci voglia rispetto per tutte le squadre, e il Modena è una formazione che lo scorso anno ha giocato in serie B“.
l’ambiente si è imborghesito, non la città
“C’è troppa tensione in questo periodo e ciò nuoce alla squadra, non fa bene ai ragazzi” – ha continuato Bjelica – “Dobbiamo cercare la tranquillità e provare a lavorare partita dopo partita. L’ambiente si è imborghesito e forse ci sono troppe pretese: non ho ma detto che la città si sia imborghesita, ma solo l’ambiente“.