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La squadra in ritiro forzato dopo la pesante sconfitta di Trapani, tre punti nelle ultime cinque partite e prestazioni non sempre brillanti, forse il momento peggiore dell’era Bjelica: ma cosa ne pensano i tifosi? In questa situazione complicata per la squadra e per tutto l’ambiente, abbiamo chiesto ad alcuni dei sostenitori più vicini agli aquilotti, di fare un quadro generale.
“I giocatori sono tutti con il mister, ne sono sicuro: purtroppo è un momento in cui non va bene niente e sicuramente qualcuno non sta rendendo come al solito” – ha dichiarato Pier Luigi Viti – “Il mister è consapevole di quello che succede e penso che ci vogliano solo un po’ di tempo e pazienza per ritrovare i risultati“.
Anche Antonio Pampana è sulla solita linea: “Io penso che sia solo un momento di transizione, il morale è basso però i giocatori hanno fiducia nel mister. La squadra è forte e non credo che in pochi giorni i calciatori siano diventati da bravi e scarsi: da parte mia c’è piena fiducia sia nel mister che nella squadra, ci risolleveremo“.
“Sulla posizione di Bjelica io penso che si debba lasciarlo lavorare in tranquillità, senza andare a chiedere spiegazioni e contestarlo: io sto pienamente con lui” – ha aggiunto Paola Gatto – “Certo è un momento no tra infortuni e con qualche giocatore non proprio in forma: adesso speriamo di fare una bella partita domenica contro il Cagliari“.
Alessandro Chimenz ha piena fiducia nel mister e spiega così la situazione negativa: “Il momento di difficoltà secondo me dipende tanto dalle assenze di Terzi e Postigo che avevano puntellato la difesa e dalla scarsa forma di qualche giocatore. Devo aggiungere che la società non mi pare tanto presente, forse può essere un fattore importante in un momento come questo“.
Anche Cecilia Forcone è pienamente a fianco di Bjelica, ma ha aggiunto: “Secondo me c’è qualcosa che non va nello spogliatoio; sicuramente dalla partita del Cesena qualcosa è cambiato: per esempio Calaiò, Catellani, Migliore e Piccolo sono le controfigure dei giocatori che conosciamo. A mio parere abbiamo una delle squadre migliori del campionato, ma non giochiamo: per il 60% la colpa è dei giocatori, il 20% di Bjelica, ma l’altro 20% lo attribuisco alla società“.
Per Attilia Rovito, la sconfitta di Cesena è stato il nodo cruciale di questa prima parte di stagione: “Maledetta la partita di Cesena, colpo durissimo non ancora assorbito; si sono persi gli equilibri e l’autostima. Speriamo in una super prestazione domenica scaccia crisi. Cosa sia successo per avere questa involuzione non lo sapremo mai“.
“Fiducia incondizionata al mister; forse la sconfitta di Cesena ha giocato un ruolo importante per quanto riguarda il rendimento della squadra nelle partite successive” – ha proseguito Sara Benassi – “Poi devo dire che le voci negative che stanno girando in questo momento non aiutano la serenità dell’ambiente“.
Infine questo il pensiero di Stefano Stefanini: “Ci sono dinamiche che non conosco e che probabilmente nessuno conosce. Se è tutto “regolare” io penso che si debba andare avanti con il progetto e dare massima fiducia a Bjelica e ai calciatori. Se, invece, dietro al momento nero stanno “volando stracci”, chi comanda abbia la compiacenza di farcelo sapere anche a noi. E prendere decisioni sagge“.