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Dopo l’importante vittoria in trasferta a Vercelli della scorsa giornata, lo Spezia si prepara ad affrontare, nel posticipo della 24esima giornata del campionato cadetto, la Salernitana di mister Torrente. Tra i movimenti di mercato che hanno legato liguri e i campani, lunedì sera si giocherà una partita importante per gli aquilotti; il tecnico Domenico Di Carlo ha parlato quest’oggi nella consueta conferenza stampa pre gara presso la sala polifunzionale del C.S. “Bruno Ferdeghini“.
Quali sono le condizioni fisiche della squadra, vista l’infermeria piena in queste ultime giornate? “In questa settimana ho potuto finalmente lavorare e dare un’impronta alla squadra per quanto riguarda quello che si deve fare da adesso in poi. Parlando della situazione infortunati stiamo recuperando qualcuno, ma in questi ultimi giorni Ciurria ha avuto un piccolo fastidio al ginocchio, da valutare tra oggi e domani, mentre Juande è ancora febbricitante. Acampora sta un po’ meglio, mentre Antonio Piccolo e Tamas stanno lavorando già da qualche giorno con il gruppo. Nenè da ieri lavora con la squadra e spero di poterlo avere lunedì: lui ce la sta mettendo tutta, ha bruciato i tempi perché vuole esserci. Catellani sarà pronto per la settimana prossima, mentre Martic, Crocchianti e Antezza staranno ancora fuori“.
Cosa si aspetta dal mercato in questi ultimi giorni caldi? “Il mercato dello Spezia è stato fatto subito, ad inizio sessione e di questo io sono molto contento perché ho potuto avere i giocatori che mi servivano per poterli inserite in gruppo e lavorare. Nel pomeriggio probabilmente arriverà Sciaduone, centrocampista con caratteristiche diverse rispetto a tutti quelli che abbiamo in rosa. Mancherebbe un difensore centrale per un fattore numerico, ma non c’è fretta: se fosse giovane sarebbe meglio, ma non possiamo dare nulla per scontato, fino a lunedì può succedere di tutto. Alla fine la squadra non è stata stravolta, ma abbiamo rinforzato i reparti che ne avevano bisogno“.
Pensa che Antonio Piccolo possa essere pronto per scendere in campo da titolare? “Conoscendo le qualità del ragazzo, quando si viene chiamati si dà il meglio, ma è solo una settimana che si allena in gruppo: potrebbe essere della partita, lo valuterò nei prossimi giorni“.
“Modulo? La scorsa giornata mi sono dovuto regolare in base alle assenze di Catellani e Nenè” – ha proseguito il tecnico aquilotto – “Comunque io mi baso molto sulle condizioni fisiche dei giocatori perché in serie B per vincere le partite bisogna essere in uno stato ottimale e correre pi degli altri“.
La Salernitana sarà la stessa che lo Spezia ha sconfitto in Coppa? “No, la squadra è totalmente cambiata dalla Tim Cup: la rosa è stata stravolta per il 60% durante questa sessione di mercato. Con i nuovi innesti hanno trovato compattezza e pericolosità davanti e hanno ritrovato Coda che è un giocatore molto importante. In avanti hanno un calciatore velocissimo come Oikonomidis, in prestito dalla Lazio e dovremmo stare molto attenti alle loro ripartenze“.
Quali miglioramenti si aspetta dalla squadra da ora in poi? “Mi aspetto miglioramenti sotto tutti gli aspetti: da questa settimana ho iniziato a lavorare e penso che ci vorrà un mese, un mese e mezzo per vedere i risultati. Ma sono fiducioso perché questa squadra ha grandi qualità; quando miglioreremo e troveremo la condizione fisica ottimale, giocheremo le partite fino al 95′ e si vedrà la differenza“.
Quali sono gli obiettivi di questa squadra in questo campionato? “Il primo obiettivo è tornare a vincere in casa e riconquistare il “Picco” perché nell’ultimo periodo non siamo andati bene tra le mura amiche: per questo voglio spensieratezza e un pizzico di incoscienza in più. La squadra deve giocare a mente libera per vincere lunedì sera: dobbiamo cambiare il trend e spero proprio che si inizi dalla partita contro la Salernitana“.
Come ha visto l’Alessandria contro il Milan? “Ho visto la stessa partita del “Picco”, con la differenza che davanti c’era il Milan: l’Alessandria ha fatto quattro tiri in porta, mentre il Milan è riuscito a segnare su rigore, oltre ad un palo e un altro tiro pericoloso. La differenza l’ha fatto la forza fisica e qualitativa del Milan“.
Quali sono le posizioni di Cisotti e Felice Piccolo? “Cisotti penso che debba andare a giocare, quindi potrà partire da qui a fine mercato. Felice Piccolo non è in condizione psico fisica di dare una mano alla squadra, come ho già detto la scorsa settimana: io non posso convocare un giocatore in questo stato“.