Serie B – 28° Giornata
27/2/2016 – ore 15
Stadio Liberati
Arbitro: Minelli di Varese – 6
Ternana |
1 |
– |
2 |
Spezia |
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(4-2-3-1) | |
6 – Mazzoni | 22 |
6 – Zanon | 2 |
6 – Gonzalez |
6 |
5,5 – Meccariello |
6 |
6 – Valjent |
4 |
5,5 – Coppola |
14 |
5 – Busellato | 6 |
5 – Gondo |
15 |
6 – Falletti | 10 |
5,5 – Furlan |
7 |
6,5 – Ceravolo | 9 |
6 – Breda | All |
A disposizione | |
Sala | 1 |
s.v. – Dugandzic |
11 |
Zampa | 16 |
Troianiello |
17 |
s.v. – Signorelli | 18 |
6 – Avenatti |
20 |
Belloni | 23 |
Palumbo | 28 |
Grossi | 29 |
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(4-3-3) | |
1 | Chichizola – 7,5 |
3 | Valentini – 6,5 |
5 | Postigo – 6,5 |
19 | Terzi – 7 |
17 | Migliore – 6,5 |
7 | Sciaudone – 7 |
27 | Errasti – 7 |
4 | Acampora – 6,5 |
23 | Piccolo A. – 7,5 |
9 | Nenè – 7 |
18 | Situm – 6,5 |
All | Di Carlo – 7 |
A disposizione | |
12 | Sluga |
2 | De Col – s.v. |
8 | Juande |
10 | Catellani – s.v. |
24 | Vignali – 6 |
25 | Ciurria |
26 | Misic |
28 | Tamas |
32 | Pulzetti |
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Gol: 22′ Piccolo A., 53′ Nenè, 65′ Ceravolo.
Angoli: 8 – 1
Recuperi: 1‘ – 5‘
Note: Giornata con cielo coperto, terreno buono.
Spettatori: 6.000 circa, con 75 spezzini.
Al “Liberati” si affrontano due squadre in salute, reduci da strisce positive importanti e decise a giocarsi le loro carte in zona play-off.
Tante assenze da una parte e dall’altra, comprese quelle dell’ultima ora di Janse e Calaiò, preannunciano comunque una gara equilibrata.
Mister Breda sceglie di sostituire Janse con Gondo, mentre conferma sia il 4-2-3-1 che i restanti dieci giocatori della sfida di sette giorni prima.
Di Carlo ripresenta Nenè al centro dell’attacco, supportato da Piccolo e Situm, mentre sceglie Acampora per il centrocampo, confermando Valentini sull’out di destra difensivo.
Lo stadio umbro si presenta con una buona dose di entusiasmo per gli ultimi risultati e 75 spezzini al seguito.
INIZIO EQUILIBRATO, LE DUE SQUADRE SI STUDIANO
In avvio regna l’equilibrio, ma entrambe le squadre cercano di pressare alte per non farsi trovare impreparate in fase difensiva.
Tuttavia sembra lo Spezia, con il passare dei minuti, a prendere in mano il pallino del gioco.
Il primo acuto dei bianchi arriva al 20′ con lo spunto personale di Sciaudone che viene arginato dalla difesa rossoverde, poi Nenè recupera la sfera, ma il suo tiro finisce fuori.
GRANDE GIOCATA TRA ACAMPORA E PICCOLO, E’ VANTAGGIO AQUILOTTO
E’ da poco passato il ventiduesimo minuto e sono proprio gli aquilotti a passare in vantaggio grazie ad una felice intuizione di Acampora, bravo a liberare davanti al portiere Piccolo: per l’esterno napoletano è facile appoggiare in rete il primo gol con la maglia dello Spezia.
Dopo il gol i bianchi sfruttano il momento positivo portandosi ancora in avanti e cercando subito il raddoppio.
I padroni di casa sembrano frastornati, ma al 28′ arriva una grossa opportunità, innescata da un errato in disimpegno di Migliore; tocca a Chichizola salvare la propria porta prima sul destro di Falletti, poi due volte su Gondo.
BOTTA E RISPOSTA A FINE PRIMO TEMPO MA SONO I BIANCHI AD ANDARE AL RIPOSO IN VANTAGGIO
Ultimi minuti del primo tempo caratterizzati da ritmo alto e giocate da una parte e dall’altra, sono ancora i locali a rendersi pericolosi con una punizione di Furlan deviata verso la porta, ma respinta sulla linea da Postigo.
Ma lo Spezia non sta a guardare e risponde al 41′ grazie ad un’azione personale di Piccolo, conclusa con un potente sinistro dal limite dell’area fuori di pochissimo alla sinistra di Mazzoni.
Non c’è un attimo di pausa: al 45′ buona combinazione in profondità tra Falletti e Ceravolo, si chiude con un diagonale rasoterra deviato in corner dall’attento Chichizola.
LA RIPRESA INIZIA CON IL RADDOPPIO DI NENE’
Ad inizio ripresa primo cambio per le fere, dentro Avenatti a dar peso all’attacco e fuori Gondo.
Ma il secondo tempo inizia bene soprattutto per lo Spezia, grazie alla prodezza di Nenè: il brasiliano si libera in un fazzoletto e calcia un rasoterra imprendibile per Mazzoni, a chiudere un’azione offensiva insistita iniziata sulla fascia opposta.
Il raddoppio galvanizza gli ospiti e deprime i padroni di casa, tanto che sembra quasi che la gara possa andare in archivio alla svelta.
Di Carlo toglie Acampora ed inserisce Vignali, non cambia nulla a livello tattico.
IMPROVVISO ARRIVA L’ACUTO DI CERAVOLO ED I BIANCHI DEVONO ANCHE SOFFRIRE
Partita in ghiaccio? Non proprio, visto che si riapre al 65′ con la rete di Ceravolo: il numero 9 rossoverde si fa trovare alle spalle di Postigo su un lancio dalle retrovie, ma è Valentini a tenerlo in gioco, l’attaccante è bravo a mettere giù la sfera ed a trafigge l’incolpevole Chichizola sulla sua sinistra.
Il gol risveglia la Ternana che prova ad aumentare la pressione, pur riuscendoci solo a tratti.
A far correre un pericolo a Chichizola è ancora Ceravolo che salta in qualche modo Postigo, ma viene fermato dall’intervento del portiere spezzino, ancora una volta attento e concentrato in uscita.
FINALE IN SOFFERENZA, AVENATTI SFIORA IL PARI, CATELLANI COLPISCE LA TRAVERSA
E’ un finale bello e convulso, la più grossa occasione per i padroni di casa capita sulla testa di Avenatti che sfiora il pareggio con un velenoso colpo di testa, che termina di pochissimo a lato.
Intanto si susseguono le sostituzioni, Piccolo e Situm lasciano il posto a De Col e Catellani, per una sorta di 4-4-2 finale, mentre nella Ternana Busellato e Ceravolo lasciano il posto a Signorelli e Dugandzic.
I bianchi soffrono, ma contengono gli avversari e in peno recupero è il neo entrato Catellani ad avere sui piedi il pallone per il possibile 1-3: dalla trequarti il numero 10 aquilotto prova a sorprendere Mazzoni con un pallonetto, ma la traversa gli nega la gioia del gol.
Dopo cinque giri di lancette, tanto è il recupero concesso dall’arbitro Minelli, senza ulteriori occasioni, il match va in archivio.
IL COMMENTO
Terza gioia consecutiva per i ragazzi di Di Carlo, settimo risultato utile consecutivo, quinto posto in graduatoria alla pari di Novara ed Entella, a “soli” sei punti dal terzo posto del Pescara.
Questi i numeri della rimonta spezzina, non certo frutto di situazioni fortunate, quanto di una precisa strategia positiva innescata dal lavoro di mister Di Carlo che sta mantenendo i tempi di crescita prevista.
Una squadra che pressa l’avversaria per tutti i novanta minuti e che fa ripartire i propri punti di forza basandosi su un centrocampo roccioso ma che sa anche palleggiare.
Si è sbloccato anche Antonio Piccolo con la maglia spezzina, dopo le otto reti segnate con il Lanciano, mentre il tanto bistrattato Nenè, arrivato al settimo sigillo stagionale, sta contribuendo a suon di gol alla rimonta.
Martedì arriva il Cesena al Picco, c’è l’occasione per una festa e soprattutto per una vendetta.
Ha collaborato Giulia Lorenzini