[ot-caption title=”” url=”http://speziacalcionews.it/quotidiano/files/uploads/2016/03/Avellino-Spezia-precedenti.jpg”]
Avellino classe 1912, Spezia classe 1906, ma le loro storie si incontrano solo dal 2007 in poi e sempre in Serie B.
Ed è una storia che pende verso le casacche verdi irpine, vittoriose per 3 volte e costrette a dividersi la posta in altre 5 occasioni, mai una vittoria dei bianchi, per quella che appare una sorta di tabù, anche se di recente istituzione.
La sconfitta più cocente in assoluto è quella del 26 maggio del 2015, gara di preliminare dei play-off al Picco, con quel gol, di Comi nei tempi supplementari che stroncò le speranze di una promozione in Serie A.
Seconda vittoria consecutiva al Picco della squadra dell’allora tecnico Rastelli che si era portata via i tre punti anche ad inizio febbraio con un gol in avvio di gara, difeso sino al termine della gara.
A maggio dell’anno prima al Partenio, l’altra sconfitta della serie, un secco 2 a 0, poi sempre pareggi.
La serie inizio nel campionato 2007/2008, quello della retrocessione in Lega Pro degli aquilotti, stesso risultato per andata e ritorno 2 a 2, fu proprio il pari della gara del Picco a far evaporare le residue speranze di salvezza della squadra spezzina.
In questa stagione la gara di andata è terminata 1 a 1 al Picco, con rete di Jidayi di testa nel primo tempo e replica di Nenè, sempre con un colpo di testa ad una decina di minuti dal termine.
Otto gare senza successi, sarà la volta buona? Qualche ora e lo sapremo.