[ot-caption title=”Mister Mimmo Di Carlo – Foto Patrizio Moretti” url=”http://speziacalcionews.it/quotidiano/files/uploads/2016/02/DiCarlo-05-02-16.jpg”]
Il tabù Avellino sfatato, il terzo posto alla portata ed una dimostrazione di forza mentale importante, tutto questo gli aquilotti lo hanno a poco a poco imparato da un tecnico che sta facendo con grande umiltà, un lavoro eccellente.
Sentiamolo Mimmo Di Carlo, al termine della sfida con gli irpini, pronto ad elogiare i suoi per l’ennesimo successo del 2016: “Non è stata una partita semplice, ma i ragazzi sono stati bravissimi a scendere in campo con il giusto piglio, giocando come una squadra di Serie B deve fare, e dimostrando di saper soffrire nel modo giusto, senza mai rinunciare ad esprimere il calcio che ci ha consentito di recuperare terreno e di agganciare la zona importante della classifica. I nostri avversari hanno battuto numerosi corner e questo dimostra che hanno provato fino all’ultimo a metterci in difficoltà, ma noi siamo stati bravi a giocare esattamente così come avevamo preparato la gara in settimana, rendendoci sempre pericolosi con rapidi fraseggi e veloci ripartenze“.
Il tecnico spezzino non nasconde la sua soddisfazione per la crescita della squadra durante la gara: “Nella prima frazione abbiamo creato due occasioni importanti, ma non siamo stati concreti come potevamo, mentre nella ripresa siamo cresciuti ed è venuta fuori la forza di questo Spezia, che sicuramente vive un periodo positivo in cui tutto gira al meglio, ma non si tratta solo di fortuna, piuttosto stiamo raccogliendo i frutti del duro lavoro svolto in questi mesi e quanto cogliamo è sicuramente meritato. I padroni di casa non ha mai abbassato i ritmi, cercando di attaccare fino al 93′ affidandosi alla forza fisica dei loro attaccanti, spesso cercati con palle lunghe, ma la difesa è stata brava a contenerli ed a ribattere colpo su colpo. Non dimentichiamoci mai che nel calcio si affrontano due squadre ed è praticamente impossibile non concedere nulla agli avversari, l’importante è non perdere mai la concentrazione e saper soffrire quando è il momento“, ha sottolineato Di Carlo.
Ora la classifica si fa sempre più interessante: “La classifica attuale l’abbiamo meritata ed anche oggi torniamo a casa con tre punti importantissimi e portati via da un campo particolarmente difficile grazie ad una prova maiuscola, oltretutto dopo esser stati protagonisti di una vera e propria battaglia sportiva contro il Cesena soltanto pochi giorni fa, che avremmo potuto pagare nella ripresa, ma così non è stato, merito anche del gol siglato in avvio che ci ha consentito di giocare la seconda frazione con più serenità rispetto ad un Avellino che con il passare dei minuti si è innervosito“.
“Oggi contava essere una squadra con la S maiuscola e così è stato – prosegue il tecnico aquilotto – altrimenti non avremmo potuto portare a casa tre punti da uno stadio dove storicamente lo Spezia non aveva mai vinto. Ma questo è un gruppo che ha qualità, che magari deve ancora migliorare nel gioco in velocità, ma che allo stesso tempo ha una maturità tale che gli permette di affrontare a testa alta qualsiasi formazione ed anche oggi questo carattere è emerso, con i ragazzi che hanno messo da parte il fioretto a favore della spada, proprio come richiede un campionato duro come la Serie B“.
La lotta playoff? “Il nostro obiettivo attuale è quello di restare fino alla fine con le migliori, consapevoli della nostra forza, ma allo stesso tempo determinati a non concedere nemmeno un centimetro agli avversari, perché la nostra rincorsa è ancora lunga e non finisce certo oggi“.
Grande gara di Gennaro Acampora, condita anche dal gol vittoria: “Sapevamo che da quella parte avrebbe agito Pisano, un difensore fisico che avrebbe potuto soffrire il mancino e le accelerazioni di Gennaro, pertanto abbiamo deciso di rischiarlo in una posizione diversa dal solito e lui è stato bravissimo a farsi trovare pronto, mettendo in campo quello spirito di sacrificio che voglio sempre vedere nei miei giocatori. Grande prestazione di carattere come il resto della squadra, unita all’ottima qualità che fa parte delle sue caratteristiche“.
L’Avellino? “E’ una squadra viva, guidata da un ottimo allenatore come Tesser e che può contare su calciatori importanti, ma oggi ha affrontato una squadra tosta, che ha giocato con la giusta cattiveria e che ha lottato fino alla fine per portare a casa i tre punti“.
