[ot-caption title=”Mimmo Di Carlo – Foto Patrizio Moretti” url=”http://speziacalcionews.it/quotidiano/files/uploads/2016/03/Mimmo-Di-Carlo-3.jpg”]
Al termine del match interviene in sala stampa il mister dello Spezia Mimmo Di Carlo.
Mister ottimo primo tempo, male la ripresa: “A volte le gare sono decise dagli episodi, abbiamo iniziato molto bene, gol e palo, poi loro hanno cambiato qualcosa in mezzo al campo passando al 4-3-1-2 e noi ci siamo abbassati un po’. Nel secondo tempo ci siamo messi speculari a loro con Piccolo nel mezzo ma si sa poi nel calcio ci sono anche gli episodi, basta contare che Chichizola non ha fatto una parata. Purtroppo abbiamo subito un gol su calcio piazzato e poi non abbiamo avuto la lucidità per fare più attenzione prendendo un altro gol. Sapevamo che il Trapani fuori casa stava facendo benissimo ed avremmo dovuto stare più attenti alle ripartenze, direi quandi che abbiamo comunque perso un punto, perché potevamo pareggiarla, ma bisogna continuare a testa bassa come abbiamo fatto sino ad ora“.
Nel secondo tempo più un problema fisico o mentale? “Difficile dirlo, ma noi veniamo da una rincorsa lunghissima, prima o poi poteva arrivare una sconfitta, io avrei preferito che arrivasse all’ultima giornata, ma così non è stato. Noi dobbiamo guardare alla realtà e ragionare di più durante le gare, perché abbiamo giocatori di esperienza e quindi dobbiamo saper leggere meglio lo sviluppo delle partite. Perché è vero che gli episodi non ci sono andati a favore, ma la serie B è questa. Ci servirà per le prossime partite, dovremo essere più cinici e soprattutto non allungarci troppo come abbiamo fatto oggi in qualche circostanza. Ma soprattutto cercare di giocare con intensità , perché quando non riusciamo a farlo, facciamo più fatica ad imporre il nostro gioco ed allora è lì che dobbiamo gestire meglio la partita. Oggi era più giusto un pareggio, ma è venuta una sconfitta, facciamone tesoro e guardiamo al futuro con fiducia“.
Dopo l’ottimo primo tempo, possibile un contraccolpo psicologico dopo questa sconfitta? “Noi dobbiamo pensare di partita in partita, oggi se avessimo vinto avrei detto la stesa cosa, mancano nove gare e dobbiamo giocarle al massimo, oggi abbiamo perso contro una squadra difficile da affrontare che ha fatto anche qualche fallo di troppo, ma questo è il calcio. Ma ribadisco, quando vedi che mancano gli spazi, devi stare molto attento a non concedere ripartenze agli avversari. Questo è l’unico appunto che posso fare alla squadra, perché abbiamo comunque corso sino alla fine anche oggi, come l’impegno e la volontà di riprendere la gara. La B praticamente inizia adesso e d’ora in avanti tutte le gare saranno difficili, guardiamo quindi avanti cercando di trovare la fiducia che questa squadra ha in se stessa per metterla al meglio sul campo“.
Sono mancati gli inserimenti di Sciaudone? “A fine partita si può dire tutto, chi ha giocato al suo posto ha fatto bene, dobbiamo cercare solo di essere più bravi a gestire la gara. Comunque facciamo anche i complimenti agli avversari per come hanno sfruttato le nostre disattenzioni“.
Si sono rivisti Misic e Kvrzic: “Misic l’avevo visto molto bene in settimana, si è allenato bene ed in quel momento avevamo bisogno di uno con le sue caratteristiche, bravo ad inserirsi e nel tiro da fuori. Mentre Kvrzic l’ho messo per allargare il gioco nel finale, ma in pochi minuti non è facile. Mentre Misic e Calaiò che sono entrati prima, come del resto tutta la squadra, avrebbero potuto fare di più“.
Due gol ingenui comunque: “E’ vero, sono due gol che fanno parte delle stranezze di questo campionato, abbiamo subito due gol con un tiro e mezzo in porta, certo dobbiamo lavorarci, ma io ho molta fiducia e se manteniamo la giusta serenità ci giocheremo tutte le nostre carte“.
A Cagliari con la testa di chi ha tutto da guadagnare? “Io sono già arrabbiato adesso se è per quello, al Cagliari ci penseremo da lunedì, li troveremo in crescita, come ci è capitato praticamente con tutte le squadre affrontate in questo periodo, se li avessimo affrontati qualche settimana fa sarebbe stato meglio. Andremo lì per fare la nostra gara, ben sapendo che se giocheremo a ritmi alti potremo dire la nostra come al solito, altrimenti sarà dura“.