[ot-caption title=”Massimo Oddo – Foto Patrizio Moretti” url=”http://speziacalcionews.it/quotidiano/files/uploads/2016/04/Massimo-Oddo.jpg”]
Il Pescara di Massimo Oddo conquista tre punti d’oro al “Picco” della Spezia e si proietta sempre più nella zona calda della classifica. Con un Lapadula lanciato a vincere la classifica cannonieri della cadetteria, gli abruzzesi raggiungono così quota 61 punti e il quinto posto in graduatoria in solitaria. Nella consueta conferenza stampa post gara il tecnico biancoazzurro ha analizzato il match è trattato i temi più caldi del momento.
“In modulo era 4-1-3-2” – ha esordito Oddo – “Ho chiesto a Pasquato di fare il centrocampista centrale e ho messo Bruno tra linee per contrastare il loro gioco. Poi ad inizio secondo tempo ho cambiato 4-1-4-1 per tenere meglio la foga“.
“Non è un periodo semplice per noi” – ha proseguito il tecnico del Pescara – “Ci mancavano nove giocatori di cui molti titolari. I ragazzi stanno facendo qualcosa di straordinario in queste partite: stasera soprattutto nel secondo tempo hanno sputato sangue per difendere il risultato è per questo che sono orgoglioso di loro“.
Pensa che il terzo posto possa voler dire serie A? “Il terzo posto è un bel vantaggio: noi ne sappiamo qualcosa in riferimento a quello che è successo lo scorso anno, ma i play off sono particolari e può succedere qualunque cosa; però arrivare davanti ovviamente è un vantaggio“.
“Lapadula? Certamente è pronto per la serie A” – ha proseguito Oddo – “Non so se possa essere pronto per la nazionale quindi non mi azzarderei mai a suggerire a qualcuno di convocarlo. Però posso dire che è a metà tra Perù e Italia: io una mezza convocazione gliela farei, magari sceglie l’Italia per il futuro“.