Serie B – 42° Giornata
20/5/2016 – ore 20.30
Stadio Alberto Picco
Arbitro: Chiffi di Padova – 6
Spezia |
0 |
– |
0 |
Ascoli |
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(4-3-3) | |
6 – Chichizola | 1 |
6 – De Col |
2 |
6 – Valentini | 3 |
6 – Terzi | 19 |
6,5 – Migliore |
17 |
6,5 – Pulzetti |
32 |
6 – Juande | 8 |
6,5 – Sciaudone |
7 |
6 – Piccolo A. |
23 |
5 – Calaiò | 11 |
5,5 – Situm | 18 |
6 – Di Carlo |
All |
A disposizione | |
Sluga | 12 |
Acampora |
4 |
6 – Catellani |
10 |
Errasti |
15 |
6 – Kvrzic | 20 |
Martic | 21 |
Canadjija | 27 |
Antezza | 29 |
s.v. – Okereke | 30 |
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(3-5-2) | |
1 | Lanni- 6 |
13 | Cinaglia- 6 |
23 | Canini – 6 |
5 | Mengoni – 6 |
27 | Almici – 6 |
8 | Carpani – 6 |
30 | Bianchi – 6 |
25 | Altobelli – 6 |
2 | Pecorini – 6 |
29 | Petagna – 6 |
21 | Cacia – 6 |
All | Beggi – 6 |
A disposizione | |
22 | Svendkauskas |
4 | Benedicic |
6 | Mitrea |
7 | Magni |
11 | Dimarco – 6 |
14 | Jankto – s.v. |
16 | Orsolini |
24 | De Grazia |
28 | Milanovic – s.v. |
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Angoli: 9 – 1
Recuperi: 0‘ – 4‘
Note: Serata serena, terreno ottimo.
Spettatori: 2.040 paganti, 5.778 abbonati – incasso 17.790 + 31.000 abb.
Servizi sulla gara |
Top & Flop della sfida del Picco |
Il Sondaggio sul migliore dello Spezia |
Intervista a Mister Di Carlo |
Intervista a Leandro Chichizola |
Intervista a Mister Beggi |
Un segno X che accontenta tutti, soprattutto l’Ascoli, matematicamente salvo.
Al Picco la padrona è la noia, con uno Spezia attento e fin troppo accorto che dovrà ora vedersela con il Cesena in un match che ha già il sapore della rivincita.
Appuntamento ora a martedì, forza Aquile!
I VENTIDUE DEL PICCO: TRA LE AQUILE SPAZIO AI DIFFIDATI, ASCOLI SENZA PEREZ, ADDAE, GIORGI
Un punto per la gloria, uno per la salvezza: i destini di Spezia e Ascoli verranno svelati nell’ultimo turno del campionato cadetto.
Reduce dalla scoppola di Como, Di Carlo si affida all’ormai consueto 4-3-3, schierando i diffidati Terzi, Piccolo, Calaiò e Situm.
Dal primo minuto spazio dunque a Chichizola tra i pali, De Col, Valentini, Terzi e Migliore in difesa, Pulzetti, Juande e Sciaudone sulla mediana, Piccolo, Calaiò, Situm tridente d’attacco.
Marchigiani senza gli squalificati Perez, Giorgi, Addae e in campo col 4-4-2: Lanni va in porta, quindi retroguardia composta da Cinaglia, Canini, Pecorini e Mengoni, Almici, Carpani, Bianchi e Altobelli a centrocampo, Petagna – Cacia il tandem offensivo.
LE EMOZIONI NON SONO DI CASA: PRIMA FRAZIONE A RETI BIANCHE
Qualche minuto di ritardo per aspettare la contemporaneità di tutti i campi e il match ha inizio. Primo squillo firmato Ascoli, con Mengoni che al 1′ alza troppo la mira, calciando alto una punizione dai venti metri. Avvio aggressivo dei ragazzi di Mangia, ma la retroguardia aquilotta risponde colpo su colpo, rispedendo al mittente le folate offensive della squadra in maglia rossa. Per il primo tiro dello Spezia bisogna aspettare il minuto numero 25, quando Juande prova la conclusione volante dal limite, trovando però un attento Lanni. Sul fronte opposto, ancora imprecisi gli ospiti, con Petagna che spedisce la sfera direttamente in Curva Ferrovia. Partita caratterizzata dagli sbadigli, complice un atteggiamento passivo di entrambe le compagini. Nel finale, Calaiò, ben imbeccato da Sciaudone di testa, cerca il diagonale a tu per tu con Lanni, ma il pallone esce di un soffio. Vicino al vantaggio anche Piccolo, ma il numero uno ascolano dice no, sancendo un sacrosanto e noiosissimo zero a zero.
INCHIODATI SULLO ZERO A ZERO, SPEZIA AI PLAY OFF, ASCOLI SALVO
Alla ripresa, pericolo in area marchigiana al 4′, con il tiro di Sciaudone che viene intercettato da Cinaglia a Lanni battuto. Il tentativo del numero 7 è però l’eccezione che conferma la regola di una partita senza spunti e bloccata sul pari. Arrivano quindi i primi cambi sulle rispettive panchine, con Kvrizic, Di Marco e Jankto che rilevano Situm, Altobelli e Almici. Tra uno sbadiglio e uno sguardo agli altri risultati, alla mezz’ora è Valentini a sfiorare il vantaggio con un colpo di tacco su situazione di corner, ma Bianchi si trova al posto giusto nel momento giusto, salvando il risultato. Brutte notizie, nel frattempo, per lo Spezia, causa l’ammonizione del diffidato Calaiò. Lo stesso arciere fa spazio subito dopo ad Andrea Catellani, mentre Milanovic per Pecorini è l’ultimo cambio di Mangia. Nel finale, ancora un salvataggio a Lanni battuto da parte della retroguardia ospite, questa volta provvidenziale nel respingere la conclusione a botta sicura di Sciaudone. Qualche scampolo di partita anche per Okereke – fuori Piccolo – ma il risultato, dopo quattro minuti di recupero, non cambia: le Aquile concludono la regular season al settimo posto e, complici i finali delle altre gare, andranno in quel di Cesena per il turno preliminare dei play off. In delirio l’Ascoli e i suoi 300 tifosi, certo della permanenza in cadetteria grazie ai 47 punti finali in classifica.
Tabellino e Voti Enrico Lazzeri