[ot-caption title=”Il rigore reclamato da Andrea Catellani – Foto Patrizio Moretti” url=”http://speziacalcionews.it/quotidiano/files/uploads/2016/05/Il-rigore-su-Catellani.jpg”]
Una pagina importante della storia dello Spezia è stata scritta questa sera al “Dino Manuzzi” di Cesena. Gli aquilotti si guadagnano su uno dei campi più ostili della cadetteria la semifinale dei play off che corrisponde alla storia del club bianco. Andrea Catellani, grande protagonista sul campo anche questa sera, ha parlato nel post gara, analizzando la gara e il futuro dello Spezia.
“Sono veramente contento perché questa sera abbiamo messo in campo tutto, determinazione, senso di appartenenza, grinta e sudore – ha esordito Catellani – abbiamo dimostrato tutto in questo momento così importante della stagione: abbiamo scritto la storia e sono felicissimo di aver giocato da titolare in una partita così importante“.
Il tuo giudizio sull’episodio del rigore?
“Il rigore era assolutamente solare e inoltre poteva essere ultimo uomo: l’arbitro era orientato a dare il rigore, il giudice di linea è stato fondamentale nella scelta del direttore di gara“.
Dopo il pareggio del Cesena ci poteva essere il contraccolpo negativo: “Abbiamo preso la botta, ma non ci siamo buttati a terra, mettendo in campo tutti noi stessi per raggiungere una vittoriana davvero importantissima in uno stadio così difficile“.
Adesso la testa va alla gara di sabato contro il Trapani: “Ci sarà bisogno di una grande risposta, soprattutto a noi stessi. Il Trapani probabilmente è favorita per la serie A, ma non è un problema perché se vogliamo raggiungere la massima serie dovremmo affrontare tutte le squadre, quindi meglio così“.