[ot-caption title=”Mister Massimo Drago – Foto Patrizio Moretti” url=”http://speziacalcionews.it/quotidiano/files/uploads/2016/05/Drago.jpg”]
La stagione del Cesena si conclude al turno preliminare dei play off: i ragazzi di Massimo Drago, nonostante due risultati su tre, non riescono a guadagnarsi la semifinale e concludono così la loro stagione. Il tecnico dei romagnoli ha analizzato il match nella consueta conferenza stampa post gara.
“Il rammarico più grande è aver subito la rete su palla inattiva a tre minuti dalla fine” – ha esordito il tecnico del Cesena – “Nel primo tempo abbiamo avuto qualche difficoltà perché venivano a prenderci alti. Nella ripresa abbiamo pareggiato, poi il loro gol ci ha tagliato le gambe“.
Come mai ha scelto questo modulo?
“Abbiamo giocato con questo modulo anche perché alcuni giocatori non erano al top della condizione fisica. Sicuramente questa sera abbiamo sentito un po’ troppo la tensione della gara e abbiamo accusato la loro aggressività, soprattutto nel primo tempo. Serviva velocizzare la manovra per riuscire a far male“.
Chi doveva marcare Postigo in occasione del gol?
“Magnusson doveva marcare Valentini, quindi quando è uscito avrebbe dovuto tenere Postigo: non vogliamo colpevolizzare nessuno, ma è così“.
Quali le motivazioni delle scelte di formazione e dei cambi?
“Kone veniva da uno stop e anche Sensi ha subito un infortunio: poi li ho fatti entrare per esigenze, quando dovevamo recuperare il risultato“.
Come valuta questa stagione del Cesena?
“A fine gara ho ringraziato tutti i miei giocatori perché mi hanno dato molte possibilità di crescita professionale; mi dispiace per la società, avrei voluto dare una soddisfazione maggiore. Non ci siamo mai tirati indietro durante tutta la stagione, quindi sono contento della risposta positiva del pubblico a fine gara“.
Come si spiega il diverso rendimento tra casa e trasferta?
“Nei momenti di difficoltà ci sono mancate la determinazione e l’aggressività che ci vogliono per uscire da circostanze negative: probabilmente dobbiamo crescere sotto questi aspetti, ma spero che ci sarà tempo“.