TIM Cup Terzo Turno
13/8/2016 – ore 19.30
Stadio Dacia Arena
Arbitro: ABISSO di Palermo – 6,5
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UDINESE |
2 |
– |
3 |
SPEZIA |
 |
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| (3-5-2) | |
| 6 – KARNEZIS | 1 |
| 6 – HEURTAUX | 75 |
| 6 – DANILO |
5 |
| 6 – FELIPE |
30 |
| 5,5 – WIDMER |
27 |
| 6,5 – BADU |
8 |
 6 – FOFANA |
6 |
 7 – DE PAUL |
10 |
| 5,5 – ARMERO |
7 |
| 6 – MATOS |
19 |
| 5 – ZAPATA |
9 |
| 5,5 – IACHINI | All |
| A disposizione | |
| SCUFFET | 22 |
| SAMIR |
3 |
| ANGELLA | 4 |
| s.v. – JANKTO |
14 |
| LODI | 20 |
| EDENILSON |
21 |
| 6 – HALLFREDSSON |
23 |
| KONE | 33 |
| BALIC | 96 |
| PERICA | 18 |
| 6,5 – PENARANDA |
11 |
| DE COSTA | 96 |
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| (4-3-3) | |
| 1 | CHICHIZOLA – 7 |
| 5 | DE COL – 6,5 |
| 3 | VALENTINI – 7 |
| 19 | TERZI – 7,5 |
| 17 | MIGLIORE – 7 |
| 30 | PULZETTI – 7  |
| 15 | ERRASTI – 6,5 |
| 7 | SCIAUDONE – 6,5 |
| 26 | MASTINU – 6,5 |
| 9 | NENE’ – 7 |
| 18 | OKEREKE – 7,5 |
| All | DI CARLO – 7 |
| A disposizione | |
| 12 | PAGNINI |
| 33 | VALENTINI A. |
| 6 | CECCARONI – 6 |
| 28 | TAMAS |
| 32 | GALLI |
| 14 | AWUA |
| 10 | PICCOLO – 6,5 |
| 20 | BASTONI |
| 24 | VIGNALI – s.v. |
| 25 | MAGGIORE |
| 23 | PIU |
| 4 | ACAMPORA |
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Gol: 35′ DE PAUL, 38′ VALENTINI, 40′ OKEREKE, 59′ NENE’, 90′ ZAPATA.
Angoli: 10 – 6
Recuperi: 2‘ – 3‘
Note: Serata con cielo sereno, terreno ottimo.
Spettatori: 6.673, con 150 spezzini.
| Servizi sulla gara |
| Top & Flop della sfida del Friuli |
| Intervista a Mister Di Carlo |
| Intervista a Nahuel Valentini |
Lo Spezia guadagna il pass per il “Barbera“, battendo in casa l’Udinese con il punteggio di 3-2.
Gli uomini di Di Carlo, da sfavoriti, compiono l’impresa nella splendida cornice della “Dacia Arena“, eliminando i friulani, reduci da ben sei successi consecutivi tra le mura amiche.
Appuntamento ora al 30 Novembre in Sicilia, dove gli aquilotti proveranno a compiere l’ennesima impresa.
Il mister spezzino schiera il solito 4-3-3 senza timori, gettando subito nella mischia Mastinu e Okereke a supportare Nenè, per il resto gli interpreti sono i soliti della gara vinta al Picco con il Modena.
Dall’altra parte Iachini mette in campo il 3-5-2 classico, con Matos e Zapata in attacco ed i giovani De Paul e Fofana a centrocampo.
L’inizio è favorevole ai padroni di casa che prendono subito il pallino del gioco, sfruttando la partenza un po’ timorosa degli aquilotti, in questa gara scesi in campo con la maglia amaranto.
Il primo squillo del match arriva al 6′: Widmer prova la conclusione dal limite, ma il tiro è centrale e viene bloccata in modo sicuro da Chichizola.
Tre minuti più tardi è ancora l’Udinese a farsi vedere nell’area aquilotta, ma anche questa volta l’estremo difensore bianco para il piazzato dal limite di De Paul.
Anche gli ospiti provano a farsi vedere, ma sul lancio di Sciaudone, Okereke, lanciato a rete, viene fermato dal direttore di gara per fuorigioco.
Al 23′ lo Spezia con Pulzetti va vicino al vantaggio, ma il cross del numero 30 bianco viene deviato in corner da Karnezis.
Il buon momento degli uomini di Di Carlo viene confermato tre minuti più tardi dalla conclusione al volo di Sciuadone, alzata sulla traversa dal portiere dell’Udinese.
Alla mezz’ora ancora gli ospiti, questa volta da calcio di punizione: il siluro di Nenè finisce di poco a lato.
Cinque minuti più tardi arriva il vantaggio dell’Udinese, con il tiro dalla distanza di De Paul, deviato al limite dell’area da Valentini.
Lo Spezia reagisce subito, ma il colpo di testa di Okereke trova la strepitosa parata di Karnezis.
Il pareggio però arriva un minuto più tardi, sugli sviluppi di un calcio d’angolo: nella mischia al centro dell’area, dopo un batti e ribatti, Valentini è l’ultimo a toccare e deposita in rete
Non finisce qui perché al 40′ gli uomini di Di Carlo segnano il gol del vantaggio: azione veloce al limite con Nenè che appoggia ad Okereke, il giovane nigeriano è freddo e bravo a bucare Karnezis con un preciso destro nell’angolino.
Nel recupero l’Udinese prova a pareggiare, prima con Zapata, ma la sua conclusione viene murata da Terzi; successivamente la botta di Fofana dal limite viene bloccata centralmente da Chichizola.
Si va al riposo con lo Spezia in vantaggio e tornato pienamente in partita.
La ripresa inizia con i padroni di casa subito in avanti: al 51′ è Widmer a provare il tiro da posizione angolata, ma la sfera termina sopra alla traversa.
Quattro minuti più tardi Pulzetti atterra Badu in area e il direttore di gara concede il calcio di rigore, ma sul dischetto Zapata viene ipnotizzato da un strepitoso Chichizola, che riesce a deviare in angolo, dopo aver aspettato sino all’ultimo in piedi il tiro dell’attaccante di colore.
Primo cambio per Di Carlo al 57′, con Mastinu che viene rilevato da Piccolo.
Due minuti dopo sono gli aquilotti ad arrotondare il punteggio: sugli sviluppi di un corner, Migliore con un colpo di testa, mette in mezzo per Nenè, bravo a scattare sulla linea del fuorigioco, e batte Karnezis con un sinistro chirurgico.
L’Udinese prova a colpire in contropiede, ma il siluro di Zapata, su suggerimento di Penarada, finisce altissimo sulla traversa.
Dentro anche Ceccaroni per Okereke, lo Spezia passa al 3-5-2 per gli ultimi minuti di gara.
In contropiede i bianchi hanno una buona occasione con un piazzato di Piccolo che si perde fuori di poco.
All’81’ è ancora il numero 10 bianco a provare la conclusione, dopo una splendida azione di contropiede ed assist di Pulzetti, ma questa volta Karnezis difende bene la propria porta.
Al novantesimo accorcia le distanze la squadra di casa, con un colpo di testa di Zapata, su preciso cross di De Paul.
Ma è troppo tardi, gli aquilotti resistono e portano a casa la prestigiosa vittoria che conferma la buona striscia di risultati ottenuti da Mimmo Di Carlo in Coppa Italia, ma anche una solidità di squadra importante, in attesa degli ultimi tasselli di mercato che completino un organico già ora di prim’ordine.
Ha collaborato Giulia Lorenzini.
