Serie B – 13° Giornata
05/11/2016 – ore 15
Stadio Alberto Picco
Arbitro: PINZANI di Empoli – 6
SPEZIA |
1 |
– |
4 |
H. VERONA |
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(4-3-3) | |
6 – CHICHIZOLA | 1 |
5,5 – DE COL |
5 |
5 – DATKOVIC | 20 |
5,5 – VALENTINI N. (C) | 3 |
6,5 – MIGLIORE |
17 |
5,5 – VIGNALI |
24 |
6,5 – ERRASTI | 15 |
6 – SCIAUDONE |
7 |
5 – BAEZ |
11 |
6,5 – GRANOCHE | 9 |
7 – PIU | 18 |
6 – DI CARLO |
All |
A disposizione | |
VALENTINI A. | 33 |
CECCARONI |
6 |
DEIOLA |
13 |
S.V. – OKEREKE |
18 |
6 – MAGGIORE | 25 |
6 – MASTINU | 26 |
BARBATO | 27 |
GALLI | 32 |
CISOTTI | 34 |
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(4-3-3) | |
1 | NICOLAS – 6 |
3 | PISANO – 6 |
30 | CARACCIOLO – 6,5 |
13 | CHERUBIN – 6,5 |
18 | SOUPRAYEN – 6 |
2 | ROMULO – 7 |
8 | FOSSATI – 7 |
24 | BESSA – 6,5 |
26 | SILIGARDI – 6,5 |
11 | PAZZINI – 6,5 |
10 | LUPPI – 6 |
All | PECCHIA – 6,5 |
A disposizione | |
12 | COPPOLA |
7 | TROIANIELLO |
9 | GANZ |
14 | ZUCULINI – S.V. |
16 | MARESCA |
20 | ZACCAGNI – S.V. |
23 | FARES – 5 |
25 | CAPPELLUZZO |
27 | VALOTI |
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Gol: 16’ FOSSATI, 27’ GRANOCHE (rig.), 31’ DATKOVIC (aut.), 60’ FOSSATI, 89’ ROMULO.
Angoli: 8 – 3
Recuperi: 2‘ – 4‘
Note: Giornata piovosa, terreno buono.
Spettatori: 1.475 paganti, 5.730 abbonati – incasso 13.946 € + 29.818 € abb.
Servizi sulla gara |
Top & Flop della sfida del Picco |
Il Sondaggio sul migliore dello Spezia |
Intervista a Mister Di Carlo |
Intervista a Pablo Granoche |
Intervista a Mister Corrent |
LE SCELTE: VIGNALI E GRANOCHE DAL 1′, LUPPI PRENDE IL POSTO DI VALOTI
Nella pioggia del Picco, lo Spezia affronta la capolista Verona senza i vari Nenè, Piccolo, Signorelli e Pulzetti.
Nel 4-3-3, Di Carlo schiera Chichizola tra i pali, De Col, Valentini, Datkovic e Migliore in difesa, Vignali, Errasti e Sciaudone sulla mediana, Baez, Granoche e Piu tridente d’attacco.
Schieramento speculare per l’Hellas di Pecchia che lancia dal 1′ Nicolas, Pisano, Caracciolo, Cherubin e Souprayen sulla retroguardia, Bessa, Fossati e Romulo a centrocampo, SiligardI, Pazzini e Luppi davanti.
SCINTILLE AL PICCO: AVANTI GLI OSPITI CON FOSSATI, PAREGGIA EL DIABLO, COLPISCE PAZZINI
Incoraggiante la partenza delle Aquile con il tiro cross di Granoche deviato prima da Nicolas e poi da Caracciolo, anche se il Verona non sta di certo a guardare, approfittando dell’errore di Vignali in fase di impostazione e riversandosi subito dalle parti di Chichizola con una rapidissima ripartenza, ma la retroguardia aquilotta è graziata dalla posizione in off side di Siligardi.
Elevatissimi i ritmi di un match in cui la squadra di Di Carlo mette in scena un pressing asfissiante contro l’ottimo giro palla dei veneti.
Alla prima disattenzione, però, l’undici di Pecchia colpisce inesorabile grazie al tiro dal limite di Fossati deviato da uno sfortunato Valentini.
Colpito al cuore, l’intensità dello Spezia cala vistosamente, ma un regalo di Caracciolo spiana la strada al tiro dagli undici metri in favore dei bianchi: lestissimo a Piu ad inserirsi nella corta traiettoria, ma l’attaccante scuola Empoli è abbattuto da Nicolas. Per Pinzani è calcio di rigore e cartellino giallo, tra le calorose proteste di giocatori e pubblico, anche se la nuova regola dà ragione al direttore di gara.
Neanche il tempo di assaporare l’uno a uno e il Verona trova l’immediata risposta con Pazzini, che da distanza ravvicinata, complice il cross di Siligardi e la deviazione di Valentini, sembra piazzare la zampata vincente, ma in realtà è Datkovic a spedire nella propria porta.
Nonostante il gol subito, le Aquile non si arrendono, sfiorando il pareggio prima con la conclusione di Errasti – bravo Nicolas a deviare in corner – quindi con Valentini, murato al momento del tap in decisivo. Finisce così con il vantaggio ospite la prima, movimentatissima, frazione di gioco.
DOPPIO FOSSATI E ROMULO PORTANO LA GARA SUL 4 A 1
Nella ripresa il copione non cambia e uno Spezia generoso mette subito l’acceleratore per raggiungere il pareggio: ci prova Migliore al 10′ con un tiro cross che impensierisce Nicolas, comunque attento nel respingere la potente conclusione del terzino sinistro.
Il Verona, d’altro canto, attende i padroni di casa, salvo poi colpire in contropiede, come al 12′, quando Romulo, servito perfettamente da una verticalizzazione di Souprayen, si divora la rete del tre a uno a tu per per tu con Chichizola, attento nel deviare col piede il tiro dell’ex Juve. Ma se Romulo sbaglia, Fossati non è dello stesso avviso, siglando, al quarto d’ora, la terza rete per gli scaligeri: nell’occasione, grande azione di Pazzini sulla sinistra, perfetto nel puntare De Col e nel mettere al centro per Luppi, altrettanto bravo nello scaricare per l’accorrente numero 8, che di destro spedisce la sfera sotto il sette. Ad ogni modo, da rivedere la retroguardia aquilotta, in completa balia degli attacchi avversari.
Nel frattempo fanno il proprio ingresso in campo Mastinu, Maggiore ed Okereke – fuori un insufficiente Baez, lo spagnolo Errasti e Vignali – mentre Zuculiniu e Fares rilevano Siligardi e Luppi. Sfortunato il numero 14 gialloblu, costretto ad uscire pochi istanti più tardi in barella a causa di un brutto infortunio. Al suo posto Zaccagni.
Acquisito il doppio vantaggio, gli scaligeri addormentano la partita, costringendo per di più le Aquile a giocare in dieci gli ultimi scampoli di gara, causa il doppio giallo a un disastroso Datkovic. E come se non bastasse, la giornata no è sancita dalla quarta rete di Romulo, che in contropiede fulmina un incolpevole Chichizola.
Ci sarebbe anche tempo per l’espulsione diretta al neo entrato Fares, ma di fatto la sostanza di uno Spezia volenteroso, ma troppo disattento dinanzi a un Verona di un’altra categoria, non cambia.
Tabellino e Voti Enrico Lazzeri