[ot-caption title=”Alessandro Piu al tiro – Foto SpeziaCalcioNews” url=”http://speziacalcionews.it/quotidiano/files/uploads/2016/11/Piu-al-tiro.jpg”]
Lo Spezia esce con le ossa rotte dal “Picco“: finisce 1-4 il match contro la capolista Verona, che dimostra anche nello stadio spezzino di essere ad un altro livello rispetto alle altre contendenti in cadetteria e si conferma sempre di più al vertice della classifica.
L’inizio del match è particolarmente acceso, con occasioni da entrambe le parti: ci prova subito lo Spezia con un bel tiro cross dalla destra di Granoche non trattenuto da Nicolas, ma allontanato da Caracciolo.
Il Verona risponde con il suggerimento di Luppi per Siligardi, colto però in posizione irregolare.
Al 16′ sono gli ospiti a passare in vantaggio: il tiro dal limite di Fossati viene deviato da Valentini e non dà scampo a Chichizola, infilandosi all’incrocio dei pali.
Passano dieci minuti e la reazione degli uomini di Di Carlo si concretizza: Piu, lanciato in porta, viene steso in area da Nicolas e il direttore di gara concede il calcio di rigore allo Spezia; Granoche sul dischetto, pareggia così i conti segnando la sua prima rete in maglia bianca.
Nemmeno il tempo di gioire per i tifosi spezzini, perché al 31′ il Verona trova il nuovo vantaggio: su cross di Siligardi, Datkovic, nel tentativo di anticipare Pazzini, devia in porta. Il clima è infuocato al “Picco”, la partita è ricca di emozioni e occasioni: al 37′ Piu impegna seriamente l’estremo difensore scaligero con un preciso tiro dalla distanza, deviato in corner. Sul finale di primo tempo, la pericolosa punizione dal limite di Pazzini si infrange sulla barriera.
La ripresa inizia con i soliti ritmi alti dei primi 45′: lo Spezia è subito aggressivo alla ricerca del pareggio: al 56′ il tiro cross di Migliore impegna Nicolas in una difficile deviazione. Due minuti più tardi è il Verona a rendersi pericoloso con un contropiede fulminante di Romulo, ma Chichizola si fa trovare pronto in una difficile parata.
Gli scaligeri non perdonano e firmano il tris al 60′ con Fossati: il tocco corto di Romulo libera la precisa conclusione a giro del numero 8 gialloblu, che si infila sotto alla traversa battendo un incolpevole Chichizola.
All’89’ arriva il poker dei veronesi con la rete dell’onnipresente Romulo: la ripartenza degli scaligeri si conclude con il pallonetto del numero 2 veneto, alla seconda rete stagionale.
Dopo questa partita, ecco i nostri TOP & FLOP.
TOP SPEZIA: PIU. Il giovane esterno aquilotto gioca con grande sostanza e corre molto alla ricerca del pressing su tutta la linea difensiva avversaria con molto agonismo. Il numero 23 bianco si procura il calcio di rigore del momentaneo pareggio con grande astuzia sfruttando l’errore di Pisano. Poco dopo impegna severamente Nicolas con una conclusione dalla distanza molto insidiosa. Nella ripresa l’attaccante friulano cala l’intensità della propria azione, come del resto tutta la squadra.
FLOP SPEZIA: BAEZ. Il numero 11 bianco gioca una partita davvero impalpabile, senza incidere mai nella manovra offensiva spezzina. L’esterno dello Spezia si propone poco e non detta il passaggio ai compagni. Nel primo tempo spreca una buona occasione non controllando la sfera su un interessante contropiede. Nella ripresa di Carlo prova a dare la scossa alla squadra sostituendolo per far spazio a Mastinu.
TOP HELLAS VERONA: FOSSATI. Il centrocampista classe ’92 decide la partita con la sua doppietta: favorito in occasione del primo gol dalla deviazione sfortunata, ma decisiva di Valentini, dimostra le proprie doti balistiche in occasione della seconda rete, battendo Chichizola con un imparabile destro a giro. Prestazione di grande sostanza, sempre presente nella zona nevralgica del campo, il numero 8 gialloblu gioca una quantità infinita di palloni e si dimostra giocatore molto importante per la sua squadra. Questo pomeriggio al “Picco”, il vero re del centrocampo è proprio Marco Fossati.
TOP HELLAS VERONA: ROMULO. L’ex Fiorentina dimostra tutta la sua esperienza, sbagliando pochissimo, senza concedere nulla ai rispettivi avversari. Sul piano atletico sembra tornato ai livelli della serie A: corre senza soluzione di continuità, coprendo molto bene entrambe le fasi. il numero 2 gialloblu corona la propria gara con un preciso pallonetto che vale il poker scaligero e chiude definitivamente il match.
