[ot-caption title=”Mister Mimmo Di Carlo – Foto Patrizio Moretti” url=”http://speziacalcionews.it/quotidiano/files/uploads/2016/10/Mister-Di-Carlo.jpg”]
Dopo le due sconfitte consecutive contro Benevento e Verona, lo Spezia di Di Carlo si prepara ad affrontare la difficile trasferta di Bari: per il secondo anno consecutivo gli aquilotti si trovano ad affrontare i galletti dopo un ribaltone in panchina dei pugliesi.
Il club biancorosso infatti ha esonerato Stellone ad inizio settimana, per affidarsi all’esperienza di Colantuono. Le due formazioni, in un momento di crisi per motivazioni differenti, si trovano ad affrontare una gara fondamentale per il prosieguo del proprio cammino in questo campionato: divise da un solo punto in classifica, Bari e Spezia si affronteranno nel posticipo di domani sera al “San Nicola” puntando ai tre punti per risollevarsi da un momento non positivo.
Quest’oggi, prima della partenza della squadra per la Puglia, il tecnico aquilotto ha parlato nella consueta conferenza stampa pre gara presso la Sala riunioni del C.S. “Bruno Ferdeghini” analizzando la situazione fisica della squadra e tutti i temi cruciali del match.
Qual è la situazione fisica della squadra?
“Per quanto riguarda Errasti, il colpo preso con il Verona, lo lascia fuori questa settimana. Deiola, dopo la botta rimediata martedì  alla caviglia, dovrebbe tornare la prossima settimana. Rimarrà fuori anche Signorelli, anche se è in fase di recupero e Nenè e Datkovic sono squalificati; anche Mastinu sarà da valutare perchè in settimana ha caricato molto“.
Il Bari ha cambiato il mister, sarà una partita delicata.
“Prima di tutto faccio un grande in bocca al lupo a Colantuono, che è andato a sostituire un buon allenatore come Stellone. Colantuono in serie B ha già vinto ed è un ottimo tecnico: ovviamente darà stimoli nuovi alla squadra e questo è un fattore molto particolare; comunque devo dire che fino ad ora in casa il Bari ha fatto molto bene. Sono un’ottima squadra che ha fatto la rosa per salire in serie A: giocano in uno stadio molto grande, da altri palcoscenici, e hanno un pubblico molto focoso, tutti stimoli in più per fare bene“.
Giovedì l’incontro con Volpi: il Patron ha dichiarato di aspettarsi qualcosa in più dalla squadra:
“E’ chiaro che i 17 punti in classifica non danno il valore di quello che abbiamo fatto in campo: io sono convinto che i risultati vanno cercati e bisogna lavorare per questo. Fino a due settimane fa se, avessimo vinto contro il Cittadella, saremmo stati secondi in classifica: si sa, nel calcio ci sono questi momenti che vanno superati. Dobbiamo cercare i tre punti attraverso le nostre caratteristiche, difendere di squadra e attaccare in velocità . Ho visto il Patron molto sereno e motivato: condividiamo con lui il lavoro, il fatto di fare squadra, la passione e i giovani. Quest’anno abbiamo fatto una scelta riguardo alla politica dei giovani ed è chiaro che ci possano essere momenti di flessione. In questo momento ci vuole grande coesione e quando torneranno tutti gli effettivi si vedranno i risultati, sono convinto che abbiamo ancora molto potenziale da esprimere: ci vogliono motivazione e fiducia per andare avanti“.
“Ci sono capitate le partite contro squadre forti tutte raggruppate insieme” – ha continuato Di Carlo – “Poi dipende da come ci si arriva: a parte qualche infortunio noi siamo qui in questo momento; il problema è che ci sono capitati infortuni a gruppi di due in ruoli importanti a centrocampo. Comunque ogni partita fa storia a se e noi domani giocheremo per ottenere i tre punti: certamente dobbiamo essere più bravi a difendere il risultato, ma sono sereno perché la squadra c’è e sicuramente avremmo la forza di cambiare questo momento non positivo. Domani faremo una grande prestazione e usciremo con un risultato positivo da Bari“.
Mancano i due mediani davanti alla difesa:
“Probabilmente è arrivato il momento di Maggiore: poi c’è ancora un allenamento e potremmo cambiare qualcosa, magari facendo delle variazioni anche a gara in corso. Se dovesse toccare a Giulio dovrà essere tranquillo e mettere le sue caratteristiche a servizio della squadra senza pressioni“.
Da Colantuono si aspetta il 4-3-3 ?
“Si, ci possono stare il sia 4-3-3 che il 4-4-2, ma i moduli non contano quanto l’atteggiamento: se giochiamo da Spezia possiamo mettere in difficoltà qualunque squadra e domani lo dobbiamo dimostrare“.
Come sta Piccolo?
“Sta meglio e sarà convocato: ha fatto la prima settimana con la squadra e sono felice di fargli respirare nuovamente lo spirito di squadra convcandolo. Ora avremmo quattro partite importante in cui non ci sarà tempo per recuperare quindi ci vuole la disponibilità di tutti“.
