[ot-caption title=”Mister Mimmo Di Carlo – Foto Patrizio Moretti” url=”http://speziacalcionews.it/quotidiano/files/uploads/2016/11/Mimmo-Di-Carlo-1.jpg”]
La vittoria che mancava da un mese è arrivata proprio in casa, davanti al pubblico amico: lo Spezia conquista tre punti importanti contro il Cesena e si porta a quota 21 punti in classifica. Il tecnico degli aquilotti Mimmo Di Carlo ha parlato nella consueta conferenza stampa post gara analizzando la prestazione dei suoi:
“Oggi ho visto una prestazione di spessore in cui abbiamo messo tutto quello che dovevamo per arrivare alla vittoria – ha esordito l’allenatore bianco – Il rientro di Piccolo è stato importante, come anche le prestazioni del giovane Maggiore, di De Col, di Valentini e di Sciaudone nella ripresa. Le partite però vanno chiuse: in una partita così bisogna essere bravi a sistemare il risultato quando si hanno così tante occasioni. Devo fare i complimenti a Daniele, posso dire che aspettavamo il suo gol da un po’ e spero che non si fermi più“.
“Dopo la buona gara di Bari abbiamo dato continuità quest’oggi – prosegue Di Carlo – Questo ci serve per accrescere la nostra autostima perché noi non vogliamo stare in questa posizione di classifica, ma stare lì davanti a lottare con le squadre più forti. Stanno rientrando piano piano molto giocatori e io vedo ampi margini di miglioramento in questa squadra“.
Anche oggi buona prestazione del giovane Maggiore:
“Maggiore non ha bisogno di tanti consigli per dettare la giocata, ha le doti per farlo, anche se questo non è proprio il suo ruolo: alle volte rimane un po’ basso anziché provare la giocate in zona offensiva. Comunque il cuore che ho visto oggi in campo è stato importantissimo e lo dedichiamo ai nostri tifosi e alla società“.
Giocare con il trequartista accresce il peso offensivo?
“In questo momento è meglio giocare così per agevolare Granoche che in questo modo tocca più palloni e si può rendere più pericoloso. Mi dispiace molto che Okereke, Granoche, Baez e Piccolo non siano riusciti a segnare per come e quanto hanno lavorato per la squadra. In ogni caso anche con il 4-3-3 Piccolo si accentrava molto partendo dall’esterno: magari essendo già al centro può farlo con più facilità“.
Può essere la partita della svolta?
“Se avessimo vinto con il Cittadella potevamo essere secondi in classifica: in serie B non esistono partite della svolta, tutte le gare sono importanti allo stesso modo. Mentalità ed atteggiamento, insieme allo spirito di squadra sono le componenti fondamentali per ottenere i successi. Oggi siamo stati compatti, vicini e veloci, è questo che ci ha consentito di vincere la partita“.