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Divise da due punti in classifica, Virtus Entella e Spezia si affronteranno nell’anticipo della sedicesima giornata di serie B: il derby ligure della scorsa stagione terminò in pareggio, con le doppiette di Caputo e di Nenè, ma quest’anno sarà un’altra storia. Gli uomini di Breda, dopo la sonora sconfitta nell’ultimo turno contro la Ternana, sono alla ricerca dei tre punti, che mancano dal 24 Ottobre (successo casalingo contro il Brescia). I bianchi di Di Carlo invece hanno ritrovato la vittoria nella scorsa giornata contro il Cesena, dopo un periodo non facile tra infortuni e squalifiche.
Proprio quest’oggi il tecnico dello Spezia ha parlato nella consueta conferenza stampa pre gara presso la sala Polifunzionale del C.S. “Bruno Ferdeghini”, analizzando la situazione della squadra e i temi cruciali del match in programma domani sera.
Qual è la situazione fisica della squadra?
“Errasti, Pulzetti, Signorelli non sono a disposizione. Datkovic in settimana è stato colpito da un virus intestinale, Granoche non ha recuperato dopo la gara contro il Cesena e Tamas si è fermato ieri in allenamento. Ci sono poi due giocatori da valutare, Piu e Okereke: stanno abbastanza bene, ma oggi faremo le valutazioni del caso. Anche Vignali ieri è uscito prima per un problema intestinale, ma nulla di grave. Recuperiamo Nenè, che è stato fermo una settimana per problemi personali: non sarà al 100%, ma spero che l’80% della condizione basti per fare bene”.
Atmosfera particolare quella del derby.
“Del derby dello scorso anno ho dei ricordi bellissimi: c’era una grande cornice di tifosi e una bella atmosfera, ma la cosa più importante è che sugli spalti prima della partita non succeda nulla, così come dopo. Ci vuole grande armonia, ma noi siamo tranquilli perché sarà come giocare in casa, vista la grande affluenza dei nostri tifosi. L’Entella quest’anno gioca molto meglio dello scorso anno e la classifica lo dimostra”.
Quanto è preoccupato per la mancanza dei gol degli attaccanti?
“Ero più preoccupato ad inizio stagione quando c’era poca qualità: oggi ci sono dinamismo e aggressività davanti, quindi sono contento; l’atteggiamento di chi va in campo è ottimo e i ragazzi vanno sostenuti al massimo perché si impegnano tantissimo. Per quanto riguarda i gol, manca davvero poco: servono mira e centimetri, manca la stoccata finale, ma noi dobbiamo continuare così e mai mollare il gioco di squadra e la mentalità che ci porteranno a lottare per le posizione più alte della classifica”.
Quale modulo ha pensato per domani?
“Abbiamo varie opzioni: ieri ho provato anche il 3-5-2 con Nenè e Piccolo davanti; mentre nel 4-3-1-2 ci sono varie opzioni di scelta con Mastinu dietro a Piccolo e Nenè oppure Piccolo dietro a Nenè e Baez. Comunque ho tutto il tempo per decidere e farò tutte le valutazioni del caso”.
Cosa pensa del terreno di gioco del “Comunale” di Chiavari?
“Il campo è ha l’erba molto bassa, quindi è velocissimo: bisogna giocare con tecnica, che in questo caso aiuta più della fisicità; è bello sfidarsi su un campo così perché nelle difficoltà è bello cercare la motivazione per fare una partita importante. Baez? Tutti i giocatori con qualità tecnica potranno giocare, tutti gli attaccanti devono solo stare sereni perché sono certo che se continueranno così, i gol arriveranno”.
L’Entella arriva da una brutta sconfitta: che squadra si aspetta?
“Il derby è una partita particolare nella quale ci sono mille insidie e mille opportunità. Parlando della gara di Terni, devo dire che l’Entella ha fatto la partita con 12 occasioni da rete e una traversa; hanno un giocatore come Caputo, al quale non bisogna lasciare spazio altrimenti può colpire da un momento all’altro. Domani dovremmo lottare fino al 95′ e spero che la voglia di vincere della mia squadra possa essere la discriminante in più per ottenere i tre punti”.