Serie B – 16° Giornata
25/11/2016 – ore 20.30
Stadio Comunale
Arbitro: NASCA di Bari – 6
V. ENTELLA |
1 |
– |
1 |
SPEZIA |
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(4-3-1-2) | |
6,5 – IACOBUCCI | 22 |
6 – IACOPONI | 19 |
6,5 – CECCARELLI |
5 |
6,5 – PELLIZZER |
15 |
6,5 – KEITA |
3 |
6 – BELLI |
4 |
6,5 – TROIANO (C) | 8 |
6,5 – MOSCATI |
30 |
5,5 – AMMARI | 29 |
6 – CAPUTO | 9 |
6 – MASUCCI | 26 |
6,5 – BREDA | All |
A disposizione | |
AYOUB | 12 |
GERLI |
6 |
6 – COSTA FERREIRA | 7 |
CUTOLO |
10 |
BENEDETTI | 13 |
6 – TREMOLADA |
14 |
SINI | 23 |
BARAYE | 28 |
6 – BERETTA | 32 |
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(4-3-1-2) | |
1 | CHICHIZOLA – 7,5 |
5 | DE COL – 6,5 |
3 | VALENTINI N. – 7 |
19 | TERZI (C) – 6,5 |
17 | MIGLIORE – 6,5 |
24 | VIGNALI – 6 |
25 | MAGGIORE – 6 |
7 | SCIAUDONE – 6,5 |
10 | PICCOLO – 6,5 |
9 | NENE’ – 6 |
11 | BAEZ – 5 |
All | DI CARLO – 6,5 |
A disposizione | |
33 | VALENTINI A. |
6 | CECCARONI – S.V. |
13 | DEIOLA – 5 |
16 | CROCCHIANTI |
18 | OKEREKE |
26 | MASTINU – S.V. |
27 | BARBATO |
32 | GALLI |
34 | CISOTTI |
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Gol: 27′ VALENTINI, 79′ TROIANO.
Angoli: 9 – 7
Recuperi: 2‘ – 4‘
Note: Giornata con cielo coperto, terreno buono.
Spettatori: 4.500 circa, con 1.300 spezzini.
Servizi sulla gara |
Top & Flop della sfida del Comunale |
Il Sondaggio sul migliore dello Spezia |
Intervista a Mister Di Carlo |
Il commento di Dennis Maggiani |
Leo Chichizola e quella crescita costante |
LE SCELTE: BAEZ FA COPPIA CON NENE’, AMMARI A SOSTEGNO DEL TANDEM OFFENSIVO CAPUTO – MASUCCI
Un Comunale a dir poco infuocato è teatro del derby tra Virtus Entella e Spezia, valevole la sedicesima giornata del campionato cadetto. Per l’occasione, Mimmo Di Carlo conferma il 4-3-1-2, schierando Chichizola tra i pali, De Col, Terzi, Valentini e Migliore in difesa, Vignali, Maggiore e Sciaudone sulla mediana, con Piccolo dietro il tandem Baez – Nenè, al rientro dopo i tre turni di squalificati rimediati in occasione della gara di Benevento. Ancora out i vari Signorelli, Piu, Errasti, Pulzetti, Tamas e Datkovic, a cui si aggiunge la defezione dell’ultim’ora di Granoche.
A specchio la squadra di Breda, che vede dal 1′ Iacobucci in porta, Iacoponi, Ceccarelli, Pellizzer e Kieta sulla retroguardia, Moscati, Troiano e Belli a centrocampo e il trequartista Ammari alle spalle delle due punte Caputo e Masucci.
ZUCCATA DI VALENTINI, MIRACOLI DI CHICHIZOLA: LE AQUILE CONDUCONO ALLA FINE DEL PRIMO TEMPO
In maglia granata come in occasione dell’unica vittoria esterna in stagione – ottenuta ad Ascoli grazie a una doppietta di Nenè – lo Spezia cerca sin dalle prime battute di smorzare i focosi animi del Comunale di Chiavari, mettendo in scena aggressività e una sana cattiveria agonistica. Primo tiro nello specchio avversario al 3′ con Piccolo, ma la distanza e la deviazione della difesa chiavarese aiutano il facile intervento dell’ex Iacobucci. Guidati da un intraprendente Maggiore, le Aquile cercano con insistenza di sfondare nell’area avversaria, ma Ceccarelli e compagni fanno buona guardia, rispedendo al mittente le iniziative ospiti.
Schiacciato nella propria metà campo, l’undici di Breda è comunque protagonista di due ghiotte palle gol, la prima con la conclusione di Moscati dal limite – di poco fuori alla sinistra di Chichizola – la seconda con la zampata di Caputo – servito da una splendida rovesciata di Masucci- sulla quale l’estremo difensore argentino si supera con un balzo felino.
Le occasioni svegliano di colpo i padroni di casa, a un passo dal vantaggio al minuto numero 23, quando un’accesa mischia in area nata da un punizione insidiosa di Troiano per poco non regala a Masucci la gioia del gol, ma ancora una volta un coraggiosissimo Chichizola evita il peggio.
Gol sbagliato da una parte, gol subito dall’altra: la dura legge del calcio colpisce, inesorabile, premiando al 27′ uno Spezia in difficoltà, ma comunque cinico con Valentini, perfetto nello stacco di testa dopo il calcio di punizione di Piccolo. Prima rete stagionale per il difensore argentino, sommerso dall’abbraccio fisico e virtuale di compagni e tifosi aquilotti.
Colpita al cuore nel suo momento migliore, la Virtus non demorde, riversandosi da subito alla ricerca del pari, ma tra l’uno a uno e la girata di testa di bomber Caputo c’è sempre lui, l’encomiabile Chichizola, stratosferico nel deviare la sfera in corner con la mano di richiamo. Lo Spezia non si fa comunque intimorire, rispondendo colpo su colpo alla foga e al nervosismo dei locali: ci prova Piccolo al 40′ con una botta da fuori, di non molto a lato.
Nel finale, sfortunato Ammari, costretto al forfait per un problema agli adduttori e sostituito da Tremolada, che si posiziona esattamente dove il numero 29: ed è proprio il neo entrato, al 45′, a tentare la sorte con una punizione defilata, sulla quale il portiere aquilotto risponde presente, deviando con i pugni e sancendo lo zero a uno della prima, movimentatissima, frazione di gioco.
BAEZ SPRECA IL RADDOPPIO, TROIANO RIAGGIUSTA I CONTI
Dieci minuti d’orologio e il centrocampista portoghese Costa Ferreira fa il proprio ingresso in campo, rilevando un furioso Belli. La Virtus cerca con insistenza la via dell’uno a uno, ma la clamorosa palla gol capita allo Spezia al quarto d’ora: d’una precisione da fare invidia a Giotto il rilancio di Chichizola sui piedi di Baez che, rapidissimo, s’invola verso Iacobucci, ma al momento della conclusione, anzichè scegliere la comoda via del passaggio al solitario Piccolo, l’ex Livorno viene disturbato dal recupero di Keita che, complice, l’uscita del proprio portiere, riesce a rimediare in corner.
Nel frattempo, dentro Beretta per Masucci nella Virtus, ma è Sciaudone a sfiorare il raddoppio in due ravvicinate conclusioni, sulle quali Iacobucci dice di no. I Diavoli Neri affidano invece le proprie speranze di pareggio nei calci da fermo, con Tremolada che al 22′ scalda le nocche di un insuperabile Chichizola.
Mastinu e Deiola i primi cambi di Di Carlo, reo, secondo il direttore di gara Nasca, di aver protestato troppo in occasione di un calcio di punizione a sfavore dei suoi e dunque cacciato dalla panchina.
Ultimi dieci minuti di forcing per i bianco – azzurri, premiati al 35′ dall’inserimento di testa di capitan Troiano, bravo a staccare in area aquilotta su situazione di corner, a testimonianza di una gara in cui i calci da fisso sono i grandi protagonisti.
Acquisito il pareggio, i locali non si accontentano, sfiorando nel finale il gol del vantaggio, prima con il colpo di testa ravvicinato di Caputo – super il riflesso di Chichizola – quindi, a seguire, con il piazzato di Tremolada che termina a un soffio dal sette.
Finale di gara nervosissimo con la Virtus in avanti e lo Spezia che si copre con l’ingresso di Ceccaroni per Piccolo, ma costretta a giocare in dieci gli ultimi minuti dopo il rosso diretto a Deiola per un brutto fallo su Beretta.
Ultimo brivido firmato Troiano, ancora una volta di testa dopo calcio di punizione, ma il fortino aquilotto regge e così al Comunale è uno a uno.
Tabellino e Voti Enrico Lazzeri