[ot-caption title=”I due mister Di Carlo e Bucchi – Foto Patrizio Moretti” url=”http://speziacalcionews.it/quotidiano/files/uploads/2016/12/Di-Carlo-e-Bucchi.jpg”]
Il Perugia viene fermato, dopo sette risultati utili consecutivi, al “Picco” dallo Spezia: gli uomini di Cristian Bucchi perdono 2-1, dopo essere passati in vantaggio nel primo tempo. Nel post gara, il tecnico degli umbri ha parlato nella consueta conferenza analizzando i temi cruciali del match.
L’abbiamo vista correre e agitarsi dopo i due errori dei suoi giocatori nel secondo tempo:
“So benissimo che gli errori fanno parte di questo gioco. Per quanto riguarda la partita di questo pomeriggio, posso dire che sono gli episodi che determinano le vittorie e le sconfitte: lo Spezia oggi ha vinto con un cross e una mischia, questa è la realtà . Dopo il gol del vantaggio ci siamo abbassati un po’ lasciando soli gli attaccanti, ma nel primo tempo non abbiamo concesso molto a parte il tiro di Piccolo“.
“Noi nella gara abbiamo imparato a leggere i momenti” – ha continuato Bucchi – “Sapevamo dell’aggressività dello Spezia, quindi era calcolato il nostro atteggiamento. Dopo il gol del pareggio la gara è stata apertissima e noi abbiamo dominato, peccato che non siamo stati bravi a concretizzare. I nostri avversari invece sono stati bravi ad ottenere il massimo“.
Avevate preparato così la partita?
“Si, volevamo aggredirli alti: quello che ci preoccupava di più era il campo stretto e scivoloso a cui non siamo abituati. Sapevamo che loro avrebbero puntato sui terzini e avrebbero sofferto le ripartenze per questo siamo andati a sfruttare questo“.