[ot-caption title=”Pablo Granoche – Foto Patrizio Moretti” url=”http://speziacalcionews.it/quotidiano/files/uploads/2016/12/Pablo-Granoche.jpg”]
Lo Spezia torna alla vittoria e lo fa in una gara difficilissima, contro una squadra importante come il Perugia: la doppietta di Pablo Granoche decide il match e porta gli aquilotti sempre più vicini alla zona play off. L’attaccante uruguaiano ha parlato nella consueta conferenza stampa post gara analizzando tutti i temi cruciali del match.
“Diciamo che il primo gol è stato un po’ rocambolesco, sono solo riuscito a mettere la gamba alla fine – ha esordito El Diablo – ma sono molto più felice per la vittoria perché ci aiuta molto in vista dell’importante derby di sabato“.
Come si affrontano difese come quella del Perugia?
“Quando ti trovi di fronte difensori così forti fisicamente bisogna giocare sull’anticipo, non puoi aspettare sul secondo palo, perché è difficile scontrarsi con giocatori così“.
“In un momento delicato abbiamo preso un gol a freddo e il mister ci ha chiesto di alzare i ritmi – ha continuato Granoche – questa è la serie B, non dobbiamo arrenderci mai e giocare fino in fondo; per questo faccio i complimenti ai miei compagni che non hanno mai mollato fino all’ultimo minuto“.
Nel finale di gara si è giocato davvero poco:
“Sono cose che si imparano nei campi difficili dove, nel finale, non si gioca anche per dieci minuti: siamo stati bravi a tenere la palla e a non farli ripartire. Dobbiamo riuscire a farlo più spesso per conquistare vittorie importanti“.
Poi la dedica al compagno in difficoltà:
“Dedico la vittoria a Nenè che sta vivendo un momento molto difficile: io e tutti i miei compagni gli siamo molto vicini perché siamo molto dispiaciuti per tutto quello che gli è successo in quest’ultimo periodo, la disgrazia in famiglia e l’infortunio“.
Quanto è difficile per voi sudamericani stare così lontano dalla famiglia?
“Sappiamo quali sono i rischi di stare lontano dalla famiglia, ma per amore del nostro mestiere lo facciamo. E’ una scelta che ti fa crescere prima e capire certe difficoltà prima degli altri“.