[ot-caption title=”Mister Di Carlo con Gattuso – Foto Patrizio Moretti” url=”http://speziacalcionews.it/quotidiano/files/uploads/2016/12/Di-Carlo-e-Gattuso.jpg”]
Al termine del match al “Romeo Anconetani“, ha parlato in conferenza stampa il tecnico spezzino Mimmo Di Carlo.
Mister partita bloccata?
“Sapevamo che sarebbe stata una partita non facile, perché affrontavamo la miglior difesa della categoria, una squadra che gioca molto compatta ma, nel primo tempo ci siamo troppo adeguati al ritmo degli avversari. Nell’intervallo ho chiesto alla squadra di aggredire gli avversari un po’ più alti, alzare il ritmo e velocizzare il gioco ed abbiamo creato i presupposti per vincere la partita. E’ ovvio che per vincere devi fare gol, abbiamo fatto tanti cross, abbiamo provato con tiri da fuori, ma è mancata la giocata nei sedici metri. Il paraggio è giusto, ma abbiamo provato a vincerla sino alla fine“.
Cos’è mancato alla squadra?
“E’ mancato soprattutto il ritmo nel primo tempo, però nella ripresa abbiamo creato i presupposti per vincerla. Noi abbiamo bisogno di alzare il ritmo per creare problemi agli avversari, perché abbiamo uno buona squadra, ma non in grado di andare in porta con il palleggio. Bisogna alzare la corsa, le sovrapposizioni e le giocate per creare la davanti, come abbiamo fatto nella seconda parte della gara. Faccio i complimenti ai 22 in campo che si sono affrontati in maniera corretta, pur nell’agonismo del derby, bravo anche l’arbitro. E’ chiaro che dal mio Spezia voglio di più, voglio più concretezza ed incisività “.
Un derby senza tifosi al seguito:
“Io ieri ho parlato di scelta di grande maturità da parte dei nostri tifosi, ma chiaramente averli vicini è sempre un bel segnale, ma l’importante è che la gente a casa abbia potuto vedere come abbiamo provato a vincere sino alla fine. Le nostre ambizioni rimangono le stesse, ma se vogliamo vincere fuori casa bisogna fare meglio, bisogna essere più rapidi e avere più qualità nelle giocate. Con il Pisa hanno faticato tutti, gli abbiamo concesso poco in fase offensiva, per errori nostri, merito nostro, ma bisogna dire che alla fine hanno vinto le difese“.
Si aspettava qualcosa di più dalla sua squadra nel girone d’andata?
“Mi aspettavo di avere quei 3 o 4 punti di più che ci mancano, frutto di errori sui quali noi non possiamo far nulla, anche se ci possono stare, spero che nel girone di ritorno questi punti ci tornino. Con questi punti in più, la classifica sarebbe il giusto specchio del nostro campionato sino ad ora. Abbiamo cambiato molto dalla passata stagione, inserendo molti giovani e poi ci sono stati molti infortuni che ci hanno condizionato e non ci hanno fatto trovare la giusta continuità . Stiamo mettendo in mostra i nostri giovani che sono molto bravi, ma lo Spezia può e deve fare di più di così, i ragazzi ce la mettono tutta, ma dobbiamo essere più bravi ad alzare i ritmi“.
La squadra ha capito che per entrare nei play-off deve dare di più?
“La rincorsa è lunga, io non credo che la squadra si sia accontentata, perché è giusto considerare anche gli avversari, che oggi hanno cercato di fare di tutto per non concederti le giocate. Noi potevamo trovare lo spunto con Piccolo, con Granoche, con Piu, ma se questi giocatori non li servi in velocità come è successo nel primo tempo, non riesci a sviluppare il gioco come dovresti. Ma prendiamoci questo punto e cerchiamo di vincere in casa con il Vicenza per valorizzarlo ancor meglio. Intanto però faccio gli auguri a tutti i nostri tifosi ed a chi ci segue da vicino“.