[ot-caption title=”Il gol di Djokovic – Foto Patrizio Moretti” url=”http://speziacalcionews.it/quotidiano/files/uploads/2017/02/Gol-di-Djokovic.jpg”]
Seconda vittoria consecutiva tra le mura amiche del “Picco“: lo Spezia liquida la pratica Ternana con un secco 2-0 e si porta attualmente dentro alla zona play off.
La gara è inizialmente un po’ bloccata e il primo tiro in porta dei padroni di casa arriva al 5′: dopo la respinta di Aresti sul tiro di Fabbrini, è Migliore a provare la battuta da fuori area, ma il portiere rossoverde blocca la sfera a terra.
Cinque minuti più tardi sono ancora gli aquilotti a provare la conclusione da fuori, questa volta con Mastinu, ma la palla termina di poco a lato.
Non passano nemmeno trenta secondi e Granoche mette in mezzo su suggerimento di Sciaudone, ma Djokovic non arriva in tempo per deviare in porta.
E’ scatenato Mastinu, che ci prova anche al 14′ con un sinistro al veleno, Aresti però blocca in due tempi subendo il fallo di Sciaudone.
Il vantaggio dei padroni di casa è nell’aria e arriva al 18′ sugli sviluppi di un calcio di punizione: Mastinu serve Sciaudone , il numero 7 bianco appoggia per Djokovic, che spedisce in rete di testa e segna il suo primo gol in maglia bianca.
Passano quattro minuti e lo Spezia sfiora il raddoppio ancora su calcio piazzato, sempre con il numero 26 bianco, ma l’incrocio dei pali gli nega la gioia del gol; sulla ribattuta ci prova anche Errasti, ma Meccariello salva sulla linea.
Il secondo tempo inizia con la Ternana in avanti: ci prova Pettinari, servito da Rossi all’interno dell’area di rigore, ma chiude bene la difesa aquilotta, impedendo al numero 34 rossoverde di inquadrare la porta.
Al 55′ ci prova lo Spezia con un destro da fuori di Fabbrini, ma la sfera finisce alta sopra alla traversa.
Al 70′ Valjent devia con un braccio in area il tiro di Fabbrini, l’arbitro ammonisce il numero 4 rossoverde e concede il calcio di rigore allo Spezia: sul dischetto va Granoche, che spiazza Aresti e porta a due le reti di vantaggio dei padroni di casa.
Al 76′ ci prova il neo entrato Pulzetti con un potente tiro da fuori, ma la palla finisce alta.
Cinuqe minuti più tardi si fa vedere anche la Ternana con la conclusione di Falletti, parata tranquillamente da Chichizola.
Gli ospiti si portano in avanti all’84’ con il colpo di testa di Acquafresca, deviato in angolo con un braccio dall’estremo difensore bianco.
Due minuti più tardi ci prova anche Piccolo, ma il suo tiro da fuori viene bloccato da Aresti.
In pieno recupero Petriccione stende in area Granoche e arriva il secondo penalty a favore dello Spezia: questa volta si presenta sul dischetto Piccolo, ma Aresti para e nega la gioia del gol all’attaccante campano.
Dopo questa partita, ecco i nostri TOP & FLOP.
TOP SPEZIA: MASTINU. L’esterno d’attacco aquilotto gioca in primo tempo davvero incoraggiante. Il numero 26 bianco mostra un’ottima forma fisica, in grado di consentirgli un grande spunto quando punta l’avversario palla al piede. Davvero “caldo” il suo mancino: prima pennella su punizione l’incipit per il primo gol, poi colpisce l’incrocio dei pali dopo una magistrale esecuzione, sempre da piazzato. Esce nella ripresa, dopo aver speso tanto.
TOP SPEZIA: DJOKOVIC. Il numero 14 bianco conferma le buone impressioni lasciate al termine della partita d’esordio contro il Latina. Centrocampista di buona sostanza, interpreta molto bene la competenze affidate da Di Carlo. Il croato è molto bravo anche negli inserimenti senza palla: nell’occasione del primo gol trova con scioltezza lo spazio libero dove colpire a centro area e segna così la sua prima rete in maglia bianca.
TOP TERNANA: ACQUAFRESCA. Appena arrivato in Umbria, l’attaccante classe ’87, prova subito a dare la svolta sfiorando il gol con un perentorio colpo di testa su cui Chichizola si supera in una parata spettacolare. L’arrivo del bomber d’esperienza, potrà garantire a Gautieri una presenza più concreta in area di rigore e sbloccare lo score in zona gol dei rossoverdi, al momento davvero esiguo.
FLOP TERNANA: PETTINARI. L’estreno rossoverde, ma più in generale tutta la squadra, si mostra in assoluto fuori dal gioco. Completante inesistente nella fase offensiva soffre anche quando è costretto a ripiegare, commettendo quasi sempre fallo per interrompere l’azione spezzina. Emblema della giornata negativa un paio di errati controlli senza alcuna pressione, grazie ai quali lo Spezia può ripartire in contropiede.
