[ot-caption title=”Djokovic e Fabbrini – Foto Patrizio Moretti” url=”http://speziacalcionews.it/quotidiano/files/uploads/2017/02/Djokovic-e-Fabbrini.jpg”]
Se i punti fossero chili, e se la partita di ieri fosse un film, allo Spezia mancherebbe solo un punto per parafrasare il famoso 7 chili in 7 giorni.
Qui però i punti sono guadagnati, là i chili erano persi. D’accordo, non erano due turni casalinghi proibitivi, quelli contro Latina e Ternana.
Per lo Spezia di un mese fa, però, potevano esserlo.
Nel mercato di gennaio Fusco ha pescato le carte giuste, quelle che mancavano nel mazzo che abbiamo tenuto in mano per tutto il girone d’andata.
Il grosso merito è questo, aver scelto giocatori confacenti alla causa che il mister va professando.
Fabbrini e Djokovic con la loro tecnica, la loro personalità, la loro sostanza atletica, hanno rinvigorito un gruppo che ultimamente pareva leggermente scarico, incapace di cambi di passo decisivi, incapace di finalizzare, di mostrare una ben che minima idea di cinismo.
Se poi, ai nuovi arrivi, aggiungi il recupero a tempo pieno di altre carte fondamentali per questa squadra come Errasti, Pulzetti, Piccolo e Sciaudone, la nuova verve fisica raggiunta da Granoche, e il germoglio di Mastinu, allora ecco spiegato il motivo per cui lo Spezia degli ultimi 7 giorni pare chiaramente un’altra squadra.
Mimmo Di Carlo, dopo aver sistemato un po’ la classifica – che è tutto quanto si chiedeva a questi due turni casalinghi – si sfrega ora le mani e allo stesso tempo inizia a grattarsi il capo, pensando ai prossimi innesti di Giannetti e di Nenè.
La possibilità di scelta è sempre bene prezioso per gli allenatori, ed il cambio di ieri tra Sciaudone e Pulzetti è emblematico di quanta importanza rivesta avere una rosa quanto più al completo per non perdere, o diminuire, qualità e quantità nell’arco di tutti i 90 minuti. Roba che può e deve fare la differenza.
Ma chi starà fuori ora tra Granoche e Giannetti? E sarà cosi inevitabile dover lasciare fuori uno dei due?
Questo Mastinu potrà facilmente ricedere il posto ad un Piccolo indietro di condizione?
Queste saranno solo alcune delle domande che in settimana gli sportivi idealmente rivolgeranno al tecnico aquilotto, rinvigorito da questi 6 punti in 7 giorni e dalla telefonata del Patron immediatamente dopo la vittoria di ieri.