[ot-caption title=”Roberto Boscaglia – Foto Patrizio Moretti” url=”http://speziacalcionews.it/quotidiano/files/uploads/2016/09/Roberto-Boscaglia.jpg”]
Alla vigilia del match del “Piola“, quest’oggi ha presentato la gara anche il mister del Novara Roberto Boscaglia.
Il tecnico dei piemontesi parla subito della prossime due impegnative gare:
“Ci aspettano due partite complicate, sappiamo che Spezia e Benevento sono state costruite per ambire a posizioni di classifica importanti, ma noi stiamo bene e non temiamo nessuno, abbiamo la consapevolezza del nostro valore e vogliamo fare bene. Il confine tra fare bene o male è molto ristretto, basta davvero poco a far cambiare i nostri orizzonti di classifica, basti pensare al fatto che, nelle ultime due gare in casa, non abbiamo vinto ma abbiamo offerto delle ottime prestazioni. Comunque la nostra priorità è conquistare la salvezza, dopo semmai si vedrà”.
Boscaglia torna sulla vittoria di Latina:
“Vincendo a Latina abbiamo allungato a 4 risultati utili consecutivi, quindi viviamo un buon momento di salute, ma guai a pensare che sia tutto facile e scontato. Il campionato di Serie B è lungo e impegnativo. Cinelli e Chiosa hanno recuperato, mentre Sansone è rientrato ieri dall’influenza, sono fuori solo Calderoni, Bolzoni e Beye. Dickmann e Kupisz? Dipende dall’avversario e da qualche turno di riposo che tendiamo a concedere quando è possibile, tutti stanno dando tutto e ne sono contento. Orlandi può ricoprire più ruoli, a centrocampo sa fare tutto e la sua presenza da primo minuto con Cinelli e Casarini è possibile. E’ arrivato in una condizione fisica splendida ed è un giocatore molto intelligente, sa dove mettersi e come far girare la palla, è stato un ottimo acquisto”.
Il mister poi parla anche degli aquilotti:
“E’ una squadra di categoria e assolutamente temibile, se è sopra di noi vuol dire che è di alto livello, esprime un buon calcio ma la gara di domani è complicata per noi e per loro. E’ un periodo caratterizzato da problemi di acciacchi e influenze, ne terrò conto pensando alle tre gare ravvicinate, chi ha bisogno di riposare riposerà, dobbiamo gestire al meglio le forze”.