[ot-caption title=”La Curva Ferrovia – Foto Patrizio Moretti” url=”http://speziacalcionews.it/quotidiano/files/uploads/2016/09/Curva-Ferrovia.jpg”]
Da oggi parte ufficialmente l’avventura in sella alla Questura di La Spezia del Dott. Francesco Di Ruberto, proveniente dalla Questura di Oristano. Succede a Vittorino Grillo, col quale la tifoseria spezzina e parti della dirigenza aquilotta non sono mai riuscite ad interagire con profitto circa la concessione di strumenti in grado di ricreare un clima più caldo ed avvolgente, durante le partite casalinghe.
Il cambio della guardia potrebbe coincidere, questo almeno è l’auspicio, con un nuovo modus operandi per quelle che saranno le future aperture ed i futuri divieti in seno ai supporters bianchi.
La precedente gestione ha fatto spesso prevalere una norma particolare a quella generale, col risultato di generare disparità di trattamenti e reciprocità  rispetto a molte altre piazze, pure calde, dello Stivale.
Eccezion fatta per singoli, isolati e pure non recenti incidenti in cui è stata coinvolta una piccolissima parte della nostra tifoseria, bersagliata talvolta senza indugio ed oltre modo dagli organi preposti all’ordine pubblico, sono anni che nessun episodio violento si verifica dalle parti dell’“Alberto Picco“.
Tanto che i recenti lavori interni allo stadio, tra i quali l’installazione di telecamere digitali e conseguente abbattimento della rete posta di fronte alla Curva Ferrovia, vanno letti chiaramente come un segnale di riconoscimento positivo verso i gruppi organizzati che abitano costantemente quei gradoni.
Questo però non basta. L’occasione dell’insediamento del nuovo Questore può e deve essere anche un’occasione per predisporre dei tavoli di confronto nuovi ed ulteriori, in cui anche la società Spezia Calcio potrà giocare un ruolo fondamentale accanto ai suoi tifosi più caldi e appassionati.
Ragazzi, cioè, che non pretendono la luna ma in grosso modo lo stesso trattamento riservato ad altre piazze d’Italia e ad altri stadi.
Si tratterebbe per altro di strumenti di folclore quali ad esempio tamburi e centralina, qualcosa che regala molto in termini di calore, incapaci di creare alcuna violenza o di generare alcun grado di pericolosità per l’incolumità pubblica e l’ordine pubblico.
Importante sarà non perdere troppo tempo, compatibilmente con gli impegni del nuovo Questore.
La primavera alle porte ed un campionato che ci potrebbe vedere protagonisti fino in fondo devono fungere da fardello per cercare un altro clima collaborativo e d’apertura, fosse anche per un piccolo periodo di prova in cui la tifoseria organizzata saprà certamente rispondere in maniera positiva.
Partiamo da qui.