[ot-caption title=”Mimmo Di Carlo – Foto Ezio Tassone” url=”http://speziacalcionews.it/quotidiano/files/uploads/2017/03/Di-Carlo.jpg”]
Il Carpi si conferma una “bestia nera” per lo Spezia: i bianchi di Mimmo Di Carlo perdono al “Cabassi” con il punteggio di 1-0, non riuscendo a recuperare il gol subito dopo appena quarantacinque secondi.
Il tecnico aquilotto ha parlato ella consueta conferenza stampa post gara, analizzando tutti i temi cruciali del match.
Manca sempre questo passo in più per l’attacco decisivo alla zona play off:
“Ieri eravamo nei play off e oggi no, ma il campionato di serie B è questo. Non so che partita avevate visto, ma se c’era una squadra in campo che doveva vincere era lo Spezia: abbiamo creato molte occasioni, ma non siamo riusciti a concludere dopo il gol fulmineo subito. A malincuore si perdono queste partite immeritatamente: sono molto dispiaciuto perché quello che ho visto in campo non corrisponde al risultato“.
Come commenta il gol subito?
“E’ stato talmente veloce che quasi non lo so spiegare: sembrava un fallo laterale, invece hanno segnato. Ma mi preme sottolineare la buona prestazione dei miei ragazzi: la squadra aveva voglia di vincere questa partita, quindi non posso dire nulla ai miei ragazzi. Posso dire che il Carpi si prende i tre punti, ma la squadra che ha fatto la partita è sicuramente lo Spezia. Siamo stati bravi a gestire abbastanza bene il primo tempo, poi nella ripresa alla mia squadra non si può rimproverare davvero nulla“.
E’ uno Spezia “Fabbrini-dipendente”?
“Visto il secondo tempo di oggi, non penso che si possa dire questo: ho visto la voglia di essere protagonisti in campo da parte di tutti i miei giocatori, ma non abbiamo segnato, posso rimproverare solo questo ai ragazzi. Bisogna dare continuità ad entrambe le fasce anche se parlando di Migliore devo dire che in serie B ci sono pochi giocatori con le caratteristiche di Francesco; De Col ha caratteristiche diverse, ma pensò che oggi Filippo abbiamo fatto una buona partita“.
Lo scorso anno otto vittorie in trasferta: cosa è cambiato in questa stagione?
“E’ cambiata la serie B: ci sono molte squadre di buon livello e per questo non si riesce a dare continuità ai risultati. Ogni anno è tutto diverso quindi dobbiamo pensare solo a fare del nostro meglio: non si molla niente e la testa va subito alla partita di sabato contro l’Avellino, che non sarà affatto semplice“.