[ot-caption title=”Granoche e Sciaudone – Foto Ezio Tassone” url=”http://speziacalcionews.it/quotidiano/files/uploads/2017/03/Esulta-0-1-Sciaudone.jpg”]
Va all’attacco, Mimmo Di Carlo. Alla vigilia del delicatissimo scontro diretto che andrà in scena questo pomeriggio alle 18:00 contro (l’ex) Cittadella dei miracoli, il tecnico aquilotto carica la truppa con l’arma del momento “decisivo”.
Se è vero che abbiamo già aperto le porte al primo bussare della primavera, questo è il momento di accelerare, perchè in primavera si decidono le sorti di ogni squadra che è li li per decollare, o per franare. Sulla via di mezzo. E’ adesso che va buttata ogni energia senza risparmio alcuno, è adesso che ogni cura del particolare e allo stesso tempo le qualità singole, devono dosarsi in un giusto, vincente mix.
I due punti inavvertitamente persi dalle tasche a Brescia svuotano oltre dovuto, per l’amarezza che hanno lasciato e per i piccoli strascichi polemici che sono divampati in una parte della tifoseria dopo la mancata, famigerata, vittoria esterna, unico vero tallone d’Achille, questo, di una squadra che pare sempre lancia in resta, per poi inciampare sul più bello. Ed il più bello, in questo campionato, si chiama ora e sempre “vittoria esterna”. La doppia trasferta consecutiva potrebbe fungere, oggi più di Brescia, da stimolo per dare una sterzata notevole in positivo a tutto il cammino presente e futuro; è la testa che comanda, è il morale che determina coraggio ed auto stima.
L’avversario non è più quello di qualche mese fa, qualche assenza pesante potrebbe essere pagata a caro prezzo di fronte ad una squadra di qualità come la nostra. A patto di saper infierire, di saper colpire in maniera più forte per poi giungere in porto sani, ancora corazzati.
L’ennesima beffa piovuta su Giannetti e sull’attacco aquilotto dovrà essere compensata da un trio d’attacco, quello composto da Fabbrini, Granoche e Piccolo, che deve poter fare la differenza finalmente con continuità ed ancor più cinismo. Se poi il centrocampo saprà rendere anche solo all’80% rispetto allo scorso girone di ritorno, se salirà dunque ancora di uno step il livello di condizione atletica, allora tutto verrà più naturale. In questo senso potrebbe rivelarsi importantissimo il ritorno al gol di Sciaudone, che assieme a Djokovic promettono gol importanti in canna, dalle retrovie.
Ci sarà bisogno di tutti senz’altro, ma d’ora in poi soprattutto di coloro che devono far valere la propria cifra tecnica, il proprio bagaglio d’esperienza, la personalità. Tutto ciò che forma una mentalità vincente e ti innalza, facendoti respirare altri profumi rispetto a quelli già assaporati.