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Non è finita nel migliore dei modi la storia pluriennale tra Nahuel Valentini e lo Spezia.
Dopo una contrattazione difficile durata alcune settimane, in cui Andrissi offriva un biennale a cifre importanti per questo periodo e per un difensore, si respirava ottimismo.
Il giocatore lanciava segnali di serenità, tanto da essere stato convocato per il primo giorno di allenamenti a Follo.
Di lui però nessuna traccia, a parte una telefonata in cui si mostrava sorpreso ma comunque pronto a mettersi a disposizione.
Questo fino a ieri, quando il difensore argentino ha fatto sapere a tutti, tramite il suo procuratore, di aver preferito il biennale offertogli dalla Real Oviedo, formazione militante nella B spagnola.
La linea dello Spezia Calcio è ormai chiara, basta follie in termini di ingaggi, ma pur sempre parametri medi in linea con altri club, anche importanti, della categoria.
Come nel caso del biennale offerto a Valentini, infatti, non si tratta di cifre da fame. Anzi.
Prego si accomodi, dunque, Nahuel; quel che è certo è che lo Spezia non si trova spalle al muro e tanto meno in difficoltà, dopo l’addio di Valentini; quattro difensori di buono e di ottimo livello sono già presenti in rosa, compreso quel Calabresi che non solo è valutato come uno dei giovani più interessanti nel ruolo, ma ha già accumulato una stagione da titolare con rendimento da predestinato a Brescia.
Per il quinto difensore, la dirigenza aquilotta avrà tutto il tempo di operare e di scegliere, soprattutto.
Senza fretta e senza aver disperso la fiducia della piazza dopo le prime settimane di operazioni sul mercato.