[ot-caption title=”Francesco Migliore – Foto Patrizio Moretti” url=”http://speziacalcionews.it/quotidiano/files/uploads/2016/11/Francesco-Migliore.jpg”]
Tempo di rinnovi e di cessioni in casa Spezia, dopo quelli recenti di Granoche e Terzi, questo pomeriggio è arrivato anche il rinnovo di Filippo De Col.
A breve poi ci saranno i prolungamenti di tutti i giovani che stanno facendo bene in prima squadra, come Maggiore, Vignali e Ceccaroni.
Su De Col c’era stato un interessamento del Palermo, ma lo staff tecnico punta sul giocatore che resterà quindi in maglia bianca sino al 2020.
Il suo vice potrebbe comunque essere il giovane Candela, anche se c’è una buona offerta del Sassuolo da valutare, ma la volontà della società sarebbe comunque quella di tenerlo almeno un altro anno.
In tema cessioni, oltre a Cisotti da piazzare, Andrissi sta anche lavorando sui prestiti di Gyasi e Shekiladze, richiesti da molte squadre di Lega Pro.
Nel pomeriggio intanto i social si sono scatenati, argomento: Francesco Migliore.
Il motivo? Esternazioni dello stesso calciatore nei confronti di una tifosa, divulgate poi attraverso internet sino a diventare di dominio pubblico.
In sostanza il calciatore si sarebbe lamentato del trattamento ricevuto dallo Spezia, nella persona dell’AD Micheli, in merito al rinnovo del suo contratto.
Parole pesanti, di accusa, quasi che la società si volesse volutamente privare di lui.
L’AD Micheli, contattato in proposito, ha preferito non rispondere in maniera ufficiale, limitandosi ad un no comment che verrà sciolto solo al momento opportuno.
In realtà nel pomeriggio c’è stato un confronto con il giocatore, alla presenza dello stesso Micheli, di Gallo ed Andrissi, con il giocatore pentito dalle esternazioni.
Non ci sono al momento provvedimenti nei suoi confronti da parte della società che lo lascerà quindi a disposizione dello staff tecnico per la gara con il Sassuolo.
Da rilevare che da tempo il Parma è sulle tracce del giocatore, ma l’offerta formulata dai ducali, già come stipendio, è molto più bassa di quella proposta dallo Spezia a suo tempo e rifiutata dal giocatore, senza contare l’eventuale indennizzo da corrispondere alla società di Via Melara.
Resta difficile a questo punto che la situazione si ricomponga, con il giocatore che rischia di restare in rosa, ma ai margini, con un intervento sul mercato per sostituirlo.
Un peccato anche che si sia arrivati a questi punti con un giocatore che quando scende in campo da sempre il suo contributo, ma forse un po’ più di umiltà fuori dal campo, sarebbe servita..