[ot-caption title=”Gilardino con le bimbe dello Spezia femminile – Foto Patrizio Moretti” url=”http://speziacalcionews.it/quotidiano/files/uploads/2017/10/Gilardino-con-le-bimbe-dello-Spezia-femminile.jpg”]
E’ stata una lunga estate di attesa, di svago e di allenamenti solitari, quella di Alberto Gilardino.
Da una parte, la voglia di recuperare pienamente dall’ultimo infortunio occorsogli con la maglia del Pescara, attendendo una chiamata dalla massima serie che non poteva essere di semplice fattibilità , anche se ti chiami Gilardino; basta infatti una stagione storta, qualche dubbio fisico ed una carta d’identità non più verde, per perdere piccoli, preziosi pollici di visibilità .
Nell’estate di Gilardino , lo Spezia si è inserito in punta di piedi, delicatamente, come la nota di un violino che soffia l’aria e pare arrivare da lontano.
Tutto nato per caso, ma il rapporto è stato da subito interessante, seppur complicato dalla presenza del club bianco in una categoria mai affrontata dall’attaccante biellese.
In serie B un giocatore come lui può essere un lusso, molte società non si sono spinte fino a tanto. Molte neanche lo credevano raggiungibile.
Il patron Volpi ha fatto la differenza; la sua innata ambizione, la voglia di regalare ancora qualcosa di speciale a questa piazza nonostante una politica finanziaria più oculata rispetto al passato, hanno spinto Gilardino dapprima a pensarci, poi sempre di più ad avvicinarsi.
Una nuova sfida, affascinante, vicino a casa, in un ambiente affamato di calcio e in una società che lo ha coccolato per mesi.
Sentir parlare con enfasi l’ex campione del mondo delle nostre strutture, ti fa sentire anche più bello, più importante.
Dovrebbe senz’altro, ancora una volta, far riflettere quanti vedono grigio o nero, i pessimisti per gioco o per natura.
Qui c’è qualcosa di solido, che a piccoli passi e con i dovuti miglioramenti darà frutti sempre più importanti, prima neanche immaginabili.
Ce lo ricorda qualcuno che è nei top 10 dei bomber più prolifici della storia del calcio italiano.