[ot-caption title=”Giuseppe Mastinu – Foto Patrizio Moretti” url=”http://speziacalcionews.it/quotidiano/files/uploads/2017/11/Mastinu-1.jpg”]
DI GENNARO – 6 Primo tempo di relativo impegno, senza interventi degni di nota, poi il nuovo infortunio. La sua bravura tra i pali è direttamente proporzionale alla sfortuna che ha con il suo fisico.
DE COL – 6 Capitano di giornata, nel primo tempo stringe troppo spesso la posizione lasciando Vignali a volte in inferiorità numerica sulla fascia. In area se la cava bene in ogni occasione, in spinta offensiva potrebbe far meglio, ma c’è da stare attenti a coprirsi.
CAPELLI – 6,5 Chiamato in causa per i guai fisici di Terzi, se la cava con grande esperienza, pur falcidiato da un giallo preso nei primi minuti della gara. In occasione del gol di Ciofani non è vicino all’attaccante, anche se la sfera arriva dalle sue parti dopo un rimpallo sfortunato.
GIANI – 6,5 Grande tempismo e scelta di tempo in area di rigore su un cliente non certo facile come Daniel Ciofani. Chiude bene le traiettorie di passaggio e si permette anche il lusso di andare a sfiorare il gol su un calcio di punizione in area avversaria.
LOPEZ – 6 Solita gara di sacrificio sulla fascia, con particolare cura alla fase difensiva. Forse non è così pronto nell’inserimento di Matteo Ciofani che porta al gol del fratello, come è anche meno pronto del solito in fase propositiva. Ma la sufficienza la merita comunque.
VIGNALI – 6,5 Fatica nel primo tempo, anche perché spesso De Col non lo aiuta nel contrastare le discese di Beghetto sulla fascia. Meglio nella ripresa, dove prende fiducia e sbaglia anche meno passaggi.
BOLZONI – 6 Solito lavoro davanti alla difesa sia in fase di contenimento che propositiva. Forse potrebbe rischiare qualche giocata specie nella ripresa quando ha più spazio di manovra, ma anche il suo processo di crescita prosegue.
PESSINA – 7 Reduce da 90 minuti giocati solo due giorni fa, sembra non risentirne proprio per niente. Carbura nel primo tempo, con buone giocate, si supera nella ripresa, sia da mezzala che da mediano. La squadra prende fiducia di gara in gara e lui la segue di pari passo. Ha un futuro importante davanti a se.
MASTINU – 7 Vale il discorso fatto per Pessina, in crescita di fiducia e di giocate. Non trova il gol ma è sempre pronto a scambiare la sfera di prima sia con Marilungo che con Gilardino. Quando poi arretra il baricentro per scambiare con i centrocampisti, regala possibili trame di gioco alla squadra.
MARILUNGO – 6 Inizia bene, ha un paio di opportunità in area di rigore da poter sfruttare meglio, si muove bene su tutto il fronte dell’attacco. Poi una botta al ginocchio lo limita un po’, sino alla sostituzione con Granoche.
GILARDINO – 7 Arriva il giorno dell’esordio al Picco, quale migliore occasione per bagnarlo con un gol, anche se su calcio di rigore. Basta guardarne movimenti e giocate di prima per rendersi conto che appartiene ad una categoria diversa. La palla scorre veloce nei fraseggi con i compagni, ma sa rendersi anche pericoloso con una girata di testa e con una deviazione sul primo palo che colpisce la traversa. Il rigore non è battuto benissimo, ma efficace. Bella la sua esultanza, anche con la panchina. Benvenuto Gila…
SALONI – 6 Entrare tra il primo ed il secondo tempo in una gara così importante non è certo facile. Questa volta però, sul gol non ha colpe, e se la cava bene su tutte le palle aeree. Molto bene.
GRANOCHE – 6 Dieci giorni quasi senza allenarsi, ma il risultato bugiardo convince Gallo a spedirlo nella mischia. Combatte la davanti alla ricerca del pari, dando il suo contributo.
AMMARI – S.V. Una ventina di minuti per prendere confidenza con il terreno del Picco e fornire l’assist a Pessina per il tiro che procura il rigore. Come inizio niente male.
Mister GALLO – 6,5 Le condizioni non perfette di Forte lo convincono a schierare Gilardino dall’inizio, preferisce Vignali a Maggiore, mentre è costretto ad avvicendare Capelli a Terzi per un problema fisico del capitano. Il 4-3-1-2 sembra calzare al meglio ai suoi, pur con qualche assenza a centrocampo, anche perché Pessina sale sempre più di tono, accompagnato da un Mastinu che da trequartista sembra veramente dare il meglio di se. Peccato che si riproponga in maniera perentoria il problema del portiere, con Di Gennaro di nuovo alle prese con un infortunio e Bassi ancora lontano dal rientro: in sala stampa le sue parole sono chiare, con tutta probabilità si andrà a pescare tra gli svincolati (Rubinho?). Le prestazioni con Empoli e Frosinone comunque fanno sperare nella svolta tecnica di una squadra che dimostra di poter ambire a posizioni di classifica meno pericolose.
Arbitro MARINELLI – 4 Il suo recente passato lo indica come uno degli arbitri più promettenti della categoria, ma al Picco non lo dimostra affatto finendo per sbagliare tanto. Gli episodi chiave lo vedono concedere il rigore meno evidente allo Spezia, a dispetto di altre due situazioni più evidenti ignorate su Vignali. Nel primo tempo non punisce a dovere un’intervento da arancione di Brighenti su Gilardino, mentre in altre occasioni non estrae il sacrosanto giallo. Permette poi qualche manfrina di troppo agli ospiti, mentre in occasione del gol annullato al Frosinone, vede bene il fallo di Ciofani. Deludente.