[ot-caption title=”La posizione regolare di Capelli sul tocco di Maggiore – Foto da Sky” url=”http://speziacalcionews.it/quotidiano/files/uploads/2017/12/Gol-annullato-Maggiore.jpg”]
L’anno scorso furono addirittura due i palloni a superare la linea di porta, non visti delle terne arbitrali contro Brescia e Frosinone, conditi da altri torti arbitrali più o meno gravi che non stiamo qui ad elencare.
Quest’anno le direzioni di gara qualche torto lo hanno portato, magari anche un paio a favore, ci viene in mente la gara con il Bari, ma quello di oggi, o meglio quelli di oggi, sono episodi da rimarcare perché inevitabilmente incidono sul risultato finale.
Il Signor Piscopo di Imperia, alla seconda direzione arbitrale in Serie B, ha diretto bene nella prima frazione di gioco, dimostrando anche una buona autorità ed evitando il cartellino facile, ma nella ripresa ha commesso errori, anche gravi, da una parte e dall’altra.
Se infatti era da calcio di rigore, il fallo di mano, seppur involontario, di Giani su cross di Piccolo, era invece più volontario, quello di Canini che, nel concitato finale, accompagna la sfera in calcio d’angolo allargando il braccio.
Entrambi gli errori sarebbero stati corretti dall’uso del VAR, con altrettanti rigori concessi per evidenza dei fatti, ma soprattutto l’episodio che più avrebbe avuto bisogno del supporto tecnico è il gol annullato a Capelli.
L’immagine che vi proponiamo non lascia dubbi sulla posizione regolare del difensore spezzino, ancora distante dalla linea di porta, con Renzetti che invece ha ancora la mano quasi a contatto con il palo.
Al di là dell’errore grave del guardialinee, in una situazione anche abbastanza facile da leggere, l’ingiustizia è ancor più evidente rispetto ad un rigore non concesso.
Non ci resta quindi che augurarsi che il VAR sia al più presto adottata anche in Serie B, anche perché di gol e fuorigioco fantasma, onestamente ne abbiamo le scatole piene…