Il PAGELLONE di Spezia-Foggia – La bacchetta del Gila porta tre punti fondamentali

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[ot-caption title=”Gilardino segna il gol vittoriaFoto Patrizio Moretti” url=”http://speziacalcionews.it/quotidiano/files/uploads/2017/12/Gilardino-colpisce-di-testa.jpg”]

DI GENNARO – 6,5  Non deve compiere miracoli, ma è vigile su ogni palla che questa sera arrivava con rara frequenza. Coi piedi può e deve migliorare, diversi suoi rinvii lenti hanno favorito il recupero palla avversario.

DE COL – 7  Sontuoso su una diagonale difensiva che nella ripresa evita il pareggio foggiano. E’ cresciuto in maniera esponenziale nell’ultimo anno riguardo alla fase difensiva, il fisico lo aiuta, mentalmente c’è sempre, quando sale ha sempre argomenti interessanti, come l’assist al bacio per Gilardino ad inizio match.

TERZI – 6,5  Si riprende una maglia da titolare con fascia da capitano annessa, mostra la solita autorità e maestria nel ruolo, nel secondo tempo soffre la pressione avversaria ma sbanda il giusto, e la sua torre è sempre piantata con solidità.

GIANI – 6,5  Un primo tempo senza sbavature, una ripresa in cui sale di tono pur concedendo qualche situazione in area di rigore figlia della grande pressione avversaria e della velocità degli incursori pugliesi.

LOPEZ – 6,5  Fa partire con grande tempismo la catena di sinistra, che è la nota più positiva del gioco corale aquilotto. Da una delle sue sgroppate parte la fiondata-assist per Gilardino, che sblocca il match e mette la strada in discesa. Soffre di qualche amnesia pericolosa nei pressi dell’area aquilotta, è a rischio frittata una-due volte a partita. Dopo una vittoria gli si può perdonare, attenzione però..

BOLZONI – 6,5  Primo tempo sontuoso, da schermo posto di fronte alla difesa dove ribatte una quantità industriale di imbucate avversarie, modello Cambiasso nell’Inter mourinhiana. La gamba è quella che è, e anche lui nella ripresa cala, come tutto il centrocampo aquilotto.

MAGGIORE – 6  Gallo gli dà ancora fiducia, la linea a tre con lui, Bolzoni e Pessina recita a memoria in fase di non possesso, meno nella fase di possesso, dove manca brillantezza. Ha il merito di alzare sempre un buon pressing nei primi 45 minuti, mentre nella ripresa regge a stento quel pò di densità di fronte ad un centrocampo avversario che aveva un altro passo. Sacrificio, può bastare per stavolta.

PESSINA – 6  Sufficienza stiracchiata, più impreciso del solito, le cose migliori le fa in coppia con Lopez, su quella catena di sinistra che dà strappi importanti. Probabilmente ha bisogno di tirare un po’ il fiato.

MASTINU – 5,5  Continua nella sua fase di “normalizzazione” dopo quel periodo sopra le righe. Se riuscisse a dare più ritmo e più continuità alle sue giocate sarebbe giocatore imprescindibile, con quel piede. Ha il merito di dare il là al gol di Gilardino, quando serve a Lopez la palla che poi sarà catapultata con forza in area. La sua uscita dal campo pare sempre un pò inevitabile. Peccato.

MARILUNGO – 6  Svaria molto, è anello di congiunzione importante della famosa catena mancina aquilotta, ma dà sempre un pò l’impressione di essere troppo macchinoso negli ultimi metri. Però si sbatte, è generoso, inventa una palla gol nel primo tempo per Lopez, nella ripresa se ne procura una con una serpentina tanto improbabile quanto efficace, ma Tarolli in uscita gli dice di no.

GILARDINO – 7  Fa una sviolinata alla Ferrovia dopo un colpo di testa tutt’altro che semplice, corpo e testa all’indietro e palla sul palo lontano, per una traiettoria divina. Peccato per quella palla calciata sotto la traversa da pochi passi nei primi minuti, però che dire. Gol, set, partita. Tre punti d’oro per la causa aquilotta e la promessa di poter essere decisivo molte volte, da qui in avanti solo con la sua esperienza, col suo senso del gol, con le sue lotte intelligenti per un posto al sole nell’area di rigore avversaria.

FORTE – 6  Sostituisce Marilungo e prova a dare centimetri e vicinanza a Gilardino, ma il secondo tempo dello Spezia è pura sofferenza e arroccamento nella propria metà campo.

VIGNALI – S.V.  Gallo lo inserisce per fare il quinto di centrocampo, arginando le sortite avversarie.

GRANOCHE – S.V.  Ultimi minuti di grande impegno, con un assist gol per Vignali.

Mister GALLO – 6,5  Stroppa sorprende col 3-5-2, ma lo Spezia del primo tempo è abbastanza ordinato e soffre relativamente, nella ripresa, saggiamente si pone a specchio inserendo Vignali quando capisce che non c’è abbastanza brillantezza per prendere campo. Stavolta non si gioca la carta Ammari, gli preferisce Forte e forse è l’unico rammarico che lascia ai più. Sofferenza, umiltà e tre punti pesantissimi. Si va a Vercelli con rinnovata fiducia.

Arbitro GHERSINI – 5,5  Non si capisce bene che ti po di condotta di gara adotti, talvolta troppo permissivo, talvolta troppo fiscale.

Dennis Maggiani
Dennis Maggiani
Nato a La Spezia, laureato in Scienze giuridiche, Istruttore qualificato di Scuola Calcio, ex Osservatore del Settore giovanile dello Spezia Calcio. Dal 2015 redattore di Spezia Calcio News Quotidiano.
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