[ot-caption title=”” url=”http://speziacalcionews.it/quotidiano/files/uploads/2016/10/avversaria-carpi.jpg”]
I 10 punti raccolti nelle prime quattro uscite avevano forse illuso i tifosi del Carpi di poter rivivere l’emozione di una galoppata verso la A: un inizio scoppiettante, presto rivelatosi una piccola bolla di sapone che ha di fatto spento i sogni di fine estate.
Dalla sconfitta interna contro il Foggia, difatti, gli emiliani sono usciti dal radar delle prime posizioni, pur ricoprendo, ad oggi, un dodicesimo posto a quota 29 punti che significa distacco di appena due lunghezze dall’ottavo posto play off, ricoperto proprio dall’avversario di giornata, lo Spezia.
In un campionato più che mai equilibrato, la sfida del Cabassi potrebbe dunque rappresentare per i padroni di casa la ghiotta occasione di rilanciarsi prepotentemente nella affollatissima corsa play off.
Certo è che gli uomini di Calabro, reduci dalla sconfitta nella prima di ritorno a Novara, dovranno invertire la propria mira sotto porta, complice gli appena 18 gol messi a segno che vogliono dire peggior attacco della B. Ad eccezione della coppia Malcore – Mbakogu – dieci reti in due – gli emiliani faticano enormemente a trovare la porta ad avversaria, anche se, d’altro canto, la difesa, con appena 24 gol subiti, è tra le migliori del torneo.
Caratteristiche di un 3-5-2 solido e sporco al tempo stesso, che negli anni, pur al variare di allenatori e interpreti in campo, ha sempre creato difficoltà ad ogni genere di avversario.