Verso Carpi – Mister Gallo: “Non dobbiamo avere paura di nessuno, ma solo consapevolezza”

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Dopo il pareggio casalingo a reti bianche contro il Palermo, lo Spezia si prepara ad affrontare la trasferta di Carpi. Gli emiliani, reduci dalla sconfitta subita sul campo del Novara, sono la squadra con l’attacco meno prolifico di tutta la cadetteria: gli uomini di Calabro infatti, hanno segnato solo 18 reti, 8 delle quali nei primi quindici minuti di gioco. In casa aquilotta invece, è la difesa ad essere protagonista, con Terzi e compagni capaci di blindare la porta dei liguri da ben 453′ (l’ultimo gol subito risale alla trasferta di Cremona del 2 dicembre). Lo Spezia, in striscia positiva da cinque gare, cercherà il sesto risultato utile consecutivo al “Cabassi”, dove non vince dalla stagione 2011-2012 (Coppa Italia di Lega Pro, Carpi Spezia 1-2).

Il tecnico dei bianchi Fabio Gallo, ha parlato questo pomeriggio nella consueta conferenza stampa pre gara, presso la Sala Polifunzionale del C.S. “Bruno Ferdeghini”, analizzando tutti i temi cruciali del match in programma al “Cabassi” domani pomeriggio alle ore 15.

Dopo il pareggio contro il Palermo, due gare in trasferta su due campi particolari.
“Sicuramente non è facile andare a giocare a Carpi perché è una squadra organizzata che bada al sodo: il nostro sarà un compito arduo, ma la nostra prestazione di sabato ci fa avere fiducia e dobbiamo puntare a proseguire la nostra striscia positiva di risultati”.

Qual è la situazione fisica della squadra?
“Giorgi è influenzato da un po’ di giorni, quindi non sarà convocato. Gilardino stamattina ha avuto un problema a fine allenamento, faremo gli esami strumentali, poi faremo le nostre valutazioni. Bolzoni lo abbiamo fermato noi a scopo precauzionale, ma non ha nessun problema; Ammari invece non sarà convocato per infortunio”.

Forse ora inizia ad avere qualche pressione in più: la squadra non si può più  nascondere.
“Un allenatore la pressione ce l’ha dal momento in cui firma per una squadra. I giocatori forti ovviamente aumentano la qualità della squadra, e l’arrivo degli ultimi acquisti ci darà la possibilità di aumentare la forza della squadra. Io comunque rimango della mia idea: giochiamo, arriviamo a 50 punti, poi vedremo. Non dobbiamo avere paura di nessuno, ma solo consapevolezza: i momenti di difficoltà arriveranno e dovremo essere bravi ad affrontarli e a superarli tutti uniti”.

Cosa pensa di De Francesco e Mora?
“Parto dal più giovane: lo abbiamo osservato molto e con attenzione, ha qualità tecniche e morali importanti e grandi margini di crescita e sono certo che saprà far vedere tutte le sue qualità. Mora mi è sempre piaciuto e la società mi ha accontentato, sono contento di avere la possibilità di allenarlo. De Francesco è un’ottima mezzala, ma finirà la sua carriera da trequartista a mio parere perché ha qualità tecniche e fisiche notevoli. Mora è un giocatore pronto e di spessore con il fiuto del gol. Non penso che avrà problemi di posizionamento in campo a destra o a sinistra: quando sai giocare a calcio, puoi giocare dove vuoi”.

C’è stato un fraitendimento con Soleri, dopo le sue dichiarazioni?
“Mezz’ora dopo la pubblicazione della conferenza stampa il ragazzo mi ha mandato un messaggio audio e dopo io l’ho chiamato: ha fatto una dichiarazione su quella che è l’idea di calcio in Italia che è diversa da quella della Spagna, ma non c’è nessun tipo di problema”.

Anche Calabresi ha fatto qualche dichiarazione sulla sua permanenza allo Spezia dal punto di vista umano.
“Bisogna capire il significato delle parole perché se il problema è quello di non giocare e si trasforma nell’aspetto umano, c’è qualcosa che non va. Io gli auguro sinceramente di trovare nella sua carriera un gruppo come quello che c’è qui”.

Cosa pensa del possibile arrivo di Nura?
“Nura sono due anni che non gioca, quindi dovranno essere fatte eventualmente delle valutazioni molto accurate se si decidesse di prenderlo. A mio parere potremmo anche decidere di restare così a livello numerico”.

Il Carpi è una squadra difficile da affrontare sotto diversi punti di vista.
“Si, hanno due attaccanti molto forti: hanno riferimenti offensivi all’altezza della categoria, ma troveranno dei difensori altrettanto preparati ad aspettarli. Sarà una partita sporca e dovremo essere bravi a sfruttare tutte le occasioni che ci capiteranno”.

Vista l’assenza di Gialrdino, potrà esserci spazio per Palladino?
“Non lo so ancora: l’infortunio di Gilardino è stato improvviso, quindi devo ancora valutare bene e lo faremo insieme a tutto lo staff, come al succede sempre in queste situazioni”.

Giulia Lorenzini
Giulia Lorenzini
Nata a La Spezia, diplomata al Liceo Classico, giornalista pubblicista. Collabora con tuttob.com, prima dell'esperienza televisiva a Sportitalia e quella con la conduzione di uno spazio nella trasmissione Assist Show su Primo Canale. Collaboratrice del Secolo XIX online per la sezione eventi, è redattrice di SpeziaCalcioNews dal 2014.
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