Il Fatto – Ogni anno, puntualmente, ci viene servito il gioco sporco

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[ot-caption title=”Il pugno di Mantovani a Terzi Foto da SKY” url=”http://speziacalcionews.it/quotidiano/files/uploads/2018/02/pugno-Terzi.jpg”]

E’ vero, a Chiavari ci è andata bene in un paio di situazioni all’interno della nostra area di rigore, un arbitro “amico“, che nel complesso non arbitrò male, salvo appunto quel paio di valutazioni che ci hanno sorriso, diciamo una soprattutto.

Non possiamo, però, come ogni anno pensare di fare la guerra contro i mulini a vento di chi sfiora il trattamento a pesci in faccia nei nostri riguardi per tre quarti del cammino.
Non possiamo subire cosi tante volte delle direzioni arbitrali che sfiorano il limite del ridicolo nella totalità del loro espletamento.
Metri di giudizio paradossali e camaleontici, episodi importanti valutati sempre con grande superficialità, come quel colpo in pieno viso sferrato da Mantovani a capitan Terzi – a palla neanche troppo lontana – che almeno uno degli assistenti avrebbe dovuto vedere.
Il Novara è andato “oltre” una certa misura, oggi, e doveva pagare.
Per la cronaca, la visuale del sig. Di Martino in quel frangente era ottima, proprio ai due stava mirando.

Un metro di giudizio a dir poco casalingo, ciò che guarda caso spesso manca al “Picco”, pensiamo all’episodio di Forte di una settimana fa, quando davvero sarebbe bastato pochissimo per fischiare un calcio di rigore che poteva e doveva pesare tanto nell’economia della partita, nell’economia di una classifica.
Il Novara, ad un certo punto del match, irretito dal palleggio spezzino, l’ha messa sul piano del “corpo a corpo”, picchiando oltre misura senza ricevere freni dal direttore di gara, che anzi ad un certo punto della partita ha caricato di cartellini gialli la formazione di Fabio Gallo.

In questo campionato pesa tanto ricevere trattamenti di questo tipo, e negli anni la nostra storia è li a dimostrarlo.
Nessuno può e deve dire il contrario.
Quando si gioca punto a punto, gli episodi sono determinanti e vorremmo poter ricevere un trattamento finalmente adeguato.
Lo diciamo ora, che siamo a febbraio, che ancora non è successo nulla di eclatante.

Quanto sopra è scritto con la funzione di alzare un’antenna, l’ennesima, contro il gioco sporco nei nostri riguardi, nei riguardi di questa società.

Dennis Maggiani
Dennis Maggiani
Nato a La Spezia, laureato in Scienze giuridiche, Istruttore qualificato di Scuola Calcio, ex Osservatore del Settore giovanile dello Spezia Calcio. Dal 2015 redattore di Spezia Calcio News Quotidiano.
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